Lunghezza: 6,3 Km
Dislivello: 162 m
Tempo in movimento: 3h
Altitudine max: 1592 m.
Difficoltà: facile
Ci sono luoghi magici dove la bellezza della natura arriva a far vibrare in noi le corde più profonde. Uno di questi è il lago di Braies. Questa volta l'abbiamo visto all'indomani di una nevicata, la prima della stagione.
La magnificenza del lago è allora esaltata dal contrasto dei colori cupi dell'acqua con il candore del paesaggio circostante.
Partiamo dal grande parcheggio antistante il lago a 1490 m. e seguiamo il sentiero che circonda il bacino in senso orario. Molto utili si rivelano i ramponcini soprattutto nel breve tratto in salita visto che la traccia è spesso ghiacciata nelle zone in ombra. Le soste sono frequenti e obbligate per prendere foto o per lasciare passare i molti turisti provenienti in senso contrario. Superiamo il segnavia dell'Alta Via 1 delle Dolomiti posto di fronte ad una spiaggetta e arrivati all'altezza di un ponticello ci allontaniamo dalla riva seguendo una traccia diretta a malga Grunwald. La digressione ci porta dentro un bosco e quindi sul pascolo della malga ora chiusa. Qui decidiamo di fare una breve pausa pranzo visto che la zona è in ombra e comincia a far freddo. Ritorniamo quindi in riva al lago e proseguiamo lungo il sentiero fino al parcheggio passando davanti ad una deliziosa chiesetta ed allo storico hotel Pragser Wildsee
5/11/2021
Come arrivare: attraverso l’autostrada del Brennero A22 uscita Bressanone/Varna (Val Pusteria), si prosegue lungo la Strada Statale (SS49-E66) fino all’ entrata della Valle di Braies. Da lí si prende la strada provinciale 47 fino il Lago di Braies. Distanza dall’uscita autostradale Bressanone/Val Pusteria: ca. 60 km
C'è un ampio parcheggio (P3) a pagamento in prossimità del lago e dello storico hotel. Quando arriviamo noi è quasi tutto pieno pur essendo un giorno feriale (5/11/2021). La nevicata ha attirato molta gente del posto e da fuori regione
A bordo lago sorge lo storico e prestigioso Hotel Pragser Wildsee o Hotel Lago di Braies. Inaugurato nel 1899 tra i suoi molti illustri ospiti annovera l'Arciduca Franceso Ferdinando, l'erede al trono dell'impero austro-ungarico assassinato poi a Sarajevo. Nei mesi precedenti la fine della seconda guerra mondiale ospitò anche un gruppo di 139 prigionieri politici di alto rango provenienti da 17 paesi europei, prelevati da diversi campi di concentramento dalle SS con lo scopo di scambiarli con gli Alleati per ottenere salvacondotti personali. Qui la narrazione completa del fatto
Il lago di Braies 1490 m. si trova in fondo ad una valle laterale del val Pusteria (Parco naturale di Braies, Fanes e Sennes). E' il lago più profondo di tutta la provincia di Bolzano ed ha una profondità massima di 36 metri.
Se si arriva dal parcheggio questa è la prima vista del lago con l'impressionante parete verticale della Croda del Becco 2810 m. al centro e il caratteristico pontile per l'attracco delle barche a noleggio. In inverno il livello dell'acqua del lago si abbassa
Decidiamo si fare il giro del lago in senso orario
Il sentiero segue il profilo del bacino e se ne allontana solo nel tratto dove deve superare un costone roccioso
Nell'incanto del mattino fasci di luce verticali penetrano le scure acque generando caldi riflessi sulla superficie
Siamo ai primi di novembre e ancora il lago non è gelato ma nelle insenature il ghiaccio ha già iniziato il suo lavoro di lenta copertura. Una volta che il lago è ghiacciato ci si puo' camminare sopra o pattinare facendo però attenzione nel periodo del disgelo
Il lago è circondato da una fitta foresta di abeti e larici
Vicino all'hotel si trova una deliziosa cappella in stile tirolese che vedremo nel ritorno
Per superare lo sperone roccioso della riva orientale il sentiero sale nel bosco raggiungendo un elevato punto panoramico. Qui risultano molto utili i ramponcini anche perché nelle zone d'ombra è facile incontrare tratti ghiacciati. Se la neve è molta questo tratto può diventare difficile da attraversare. In inverno il sentiero non è soggetto a manutenzione
Raggiunto il punto panoramico il paesaggio è questo
Noto come uno dei più bei laghi delle Dolomiti e frequentato dal turismo internazionale già agli inizi del secolo scorso, il lago ha conosciuto un vero boom di presenze da quando è diventato una location per la fiction Rai "Un passo dal cielo", una serie televisiva di 70 puntate con Terence Hilll e di seguito Daniele Liotti. Per questo motivo è meglio non venirvi in luglio e agosto
Sulla sponda opposta inizia la Val Foresta o Grünwaldtal dove andremo per la pausa pranzo
L'Hotel Lago di Braies è affacciato sulla sponda più soleggiata del lago
Superato il tratto roccioso il sentiero ritorna a bordo lago
Le verticali pareti del Grande Apostolo 1947 m. e del Sasso del Signore (Herrstein) 2447 m. sovrastano la sponda orientale del lago
Raggiungiamo il fondo del lago
Il lago di Braies è il punto di partenza dell'Alta Via delle Dolomiti n°1 che collega il lago a Belluno (125 km e 7300 m. di dislivello). Dietro la spiaggetta parte il sentiero della prima tappa (Lago di Braies-Rifugio Biella)
Continuiamo lungo il sentiero che ora passa proprio sotto la strapiombante parete nord della Croda del Becco
Zoom sulla croce di vetta. Il dislivello tra il lago e la vetta è di 1320 m.
Arrivati all'altezza di un ponticello lasciamo il bordo lago per seguire una traccia che ricalca grosso modo il sentiero 19 della Val Foresta. Questo tratto non è molto frequentato e potrebbero essere necessarie le ciaspole ma quel giorno la traccia era già ben battuta e la neve poca
Dopo circa 45' minuti di piacevole cammino nel bosco siamo in vista di malga Foresta Grunwald, circondata dal suo vasto pascolo e da un magnifico paesaggio. Ero passato da qui durante un'escursione estiva diretta alla malga Utia de Fojedora. Purtroppo in questa stagione il sole resta poco sul fondovalle e fa freddo così dopo aver buttato giù qualche caloria ritorniamo sui nostri passi
Ritroviamo il nostro sentiero. Ormai non resta molto per completare l'anello ma ogni passo rivela ancora nuovi suggestivi scorci
Artax fa conoscenza con un Golden Retriever
Sono solo le 14h30 ma il lago è già completamente in ombra
Ritroviamo la deliziosa cappella e infine l'Hotel
Il Pragser Wildsee Hotel rimane chiuso da novembre fino ai primi di maggio
Scarica la traccia gps da Wikiloc
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