Da malga Ritort ai masi Claemp


Lunghezza: 8,76 Km
Dislivello: 514 m
Tempo in movimento: 2h30
Altitudine max: 1759 m
Difficoltà: media

Il giro ad anello, tranquillo e senza particolari difficoltà, permette di ammirare il prospiciente gruppo di Brenta sotto diversi punti di vista tutti incantevoli. Escursione fatta il 21 gennaio in presenza di poca neve, ma con placche di ghiaccio nelle zone in ombra, si raccomanda l'uso dei ramponi
Come arrivare: si posteggia in località Fratè (1336 m.) sulla strada per Madonna di Campiglio, nei pressi di una fermata degli autobus (e di un’omonima pizzeria) che si raggiunge dopo aver superato quattro tornanti sopra Sant’Antonio di Mavignola. Di fronte alla fermata parte una strada forestale che si segue fino al primo crocevia indicante sulla destra il sentiero per malga Ritort (0h45). Il sentiero sale in diagonale attraversando il bosco e ampie radure da dove si possono scorgere sempre più vasti scorci della val Brenta
Il sentiero verso malga Ritort
Lungo il sentiero all'uscita del bosco 
Cima Lancia 

Un altro crocevia è posto in corrispondenza si malga Milegna, dove malga Ritort è segnalata ancora a 0h30 sul sentiero B04. Si noti che qui la tempistica non è molto affidabile. A malga Ritort (1746 m.) il panorama sul versante ovest del Brenta è mio avviso uno dei più classici e mozzafiato delle dolomiti, almeno per quanto riguarda il Brenta


Il Brenta da malga Ritort
Malga Ritort - Il ristorante

A fianco della malga c’è un piccolo ristorante aperto anche in inverno durante la stagione turistica. Il ristorante è raggiunto da un servizio navetta su motoslitta che parte dalla località Patascoss, posta vicino alle piste da sci, per cui è abbastanza frequentato


Ritorno

Ora si torna indietro fino al crocevia presso malga Milegna visto nell’andata e si prende il sentiero SAT B04 per località Clemp o Claemp (0h40). Si consiglia da qui fino a Claemp di mettere i ramponi perché il sentiero attraversa un tratto di pascolo paludoso in estate e ghiacciato in inverno dove, nonostante la presenza di massicce assi poste per terra, si rischia di scivolare malamente
Anche nel tratto boschivo la presenza di ghiaccio resta a tratti insidiosa, soprattutto nei canaloni in ombra in presenza di ruscelli ghiacciati. Alla fine del percorso in leggera discesa lungo il fianco della montagna si giunge nei pressi di un bel punto panoramico posto sopra il paese di Sant’Antonio di Mavignola e nelle vicinanze dei masi di Claemp (1540 m.)
I masi Claemp 

Il gruppo di baite è situato su un dosso prativo e guarda sulle cime della destra orografica della sottostante val Nambrone, la prima delle quali è la slanciata cima Lancia (2318 m.). 
La visione del Brenta da qui non è più frontale ma sempre comunque affascinante. Bella veduta anche sulla val Rendena.
S.Antonio di Mavignola 

Subito sotto il punto panoramico si prende sulla sinistra un sentiero senza numero che scende per tornanti in val del Rastèl, direzione Fratè (0h40)
Prima di giungere in località Mistrin, si imbocca sulla sinistra una scorciatoia che sbocca sulla statale per Madonna di Campiglio all’altezza del tornante posto sotto il parcheggio. 
Gli ultimi metri si percorrono risalendo il pascolo adiacente alla strada
















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