Rittner Horn - Corno del Renon

Lunghezza: 12,69 Km
Dislivello: 728 m.
Tempo in movimento: 3h45
Altitudine max: 2266 m.
Difficoltà: media


L’altopiano del Renon si trova a nord-est di Bolzano, tra la val d’Isarco e la Val Sarentino. Si esce dalla A22 a Bolzano nord e si seguono le indicazioni per “Renon”. Superato il paesino di Collalbo arriviamo a Pemmern, dove posteggiamo (€4.50 giornaliero). Da qui parte la cabinovia per la Cima di Lago Nero che però non prenderemo


Panorama sul Catinaccio 

Saliamo invece ripidamente stando ai bordi della pista da sci (è proibito salire lungo la pista per gli slittini) fino alla stazione intermedia della cabinovia; da lì continuiamo sulla sinistra stando ai bordi della pista che scende dalla cima Schwarzsee (Cima di Lago Nero) fino a giungere al rifugio Unterhornhaus

Il tratto del sentiero che corre a fianco della pista da sci 
Ora proseguiamo su un largo sentiero ben battuto (nessun bisogno di ciaspole) chiamato “Premium Panorama Tour” che risale prima dolcemente il costone di sinistra e poi a un crocevia ripidamente fino a raggiungere la sommità rotondeggiante del Corno del Renon (2260 m). Qui si trova il rifugio Rittner-Horn-Haus (chiuso in inverno) costruito nel 1893 e gestito dal CAI e la stazione a monte di una seggiovia che arriva dalla Unterhornhaus
Il rifugio 

A sinistra:il gruppo del Sella, Il Sassolungo e l'Alpe di Siusi al centro, la Marmolada a destra

Ma è il panorama a 360° che si gode da qui a riscattare questa montagna altrimenti abbastanza banale, un panorama sicuramente mozzafiato soprattutto per quanto concerne l’area dolomitica. A est si possono, infatti, ammirare tutti i più famosi gruppi dolomitici come le Odle, il Sass de Putia, l’Alpe di Siusi, Il Sassolungo, la Marmolada, lo Sciliar, il Catinaccio, il Latemar e altre numerosissime cime come il Pelmo; verso nord tutto l’arco alpino con i ghiacciai come il Gran Pilastro, l’Altissima e le Alpi Aurine; verso ovest la catena della Mendola con i ghiacciai e le vette del Parco Nazionale dello Stelvio, il Brenta, la Paganella e la catena del Bondone…insomma una visione assolutamente fantastica! 

Le Odle
Il Cir e il gruppo del Sella


La discesa

Il Latemar 

Si scende sulla sinistra evitando i pendii più scoscesi e la pista da sci. Ritornati alla Unterhornhaus è d’obbligo una sosta per gustare una bella fetta di strudel. I gestori sono molto affabili e i prezzi corretti. Noi abbiamo preferito poi scendere a Pemmern lungo lo stesso versante della salita ma è possibile contornare la Cima di Lago Nero scendendo sul versante sinistro variando così il percorso








L’escursione non presenta difficoltà alcuna. Con poco tempo disponibile si può prendere direttamente la cabinovia che in pochi minuti porta alla Cima di Lago Nero e poi scendere verso la Unterhornhaus.


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