Giro del Peller













Lunghezza: 23,8 Km
Dislivello: 1079 m.
Tempo in movimento: 6h20
Altitudine max: altitudine max 2103
Difficoltà: media

Questa è una variante lunga del classico giro ad anello del monte Peller, la cima più settentrionale del gruppo di Brenta. Il giro proposto parte da un punto intermedio tra il paese di Cles e il lago Durigat, normale punto di partenza di questo giro che offre bellissimi panorami ed è accessibile a tutti
Si percorre un sentiero chiamato “de la Bepina”, sentiero SAT n. 313b, naturale continuazione del sentiero 373 della Lasta. Assieme al 313, raggiunge il monte Peller dalla valle
La val di Tovel

Superata la località “Ristorante Bersaglio” che si trova sopra il paese di Cles, si continua in auto per 5 km lungo la forestale asfaltata in direzione del Peller. La strada diventa poi una sterrata su cui si procede per altri 600 metri fino a intercettare, all'altezza di un tornante, il 313b (1158 m.), segnalato da un segnavia. Un po’ prima del tornante si trovano alcune piazzole per il parcheggio. 

Il sentiero sale subito abbastanza ripido nel bosco per circa 2 km fino a raggiungere un pianoro chiamato “Campo Nanno” (1540 m.) dove si trovano alcuni baiti privati. Si riparte per un altro tratto ripido ma questa volta su prato fino alla località “Fontana Maora” (1703 m., 1h30 dalla partenza), punto di congiunzione con la strada sterrata che sale da Cles



Altri 45 di marcia non faticosa e si arriva al laghetto Durigat (c’è un parcheggio per chi viene in auto dal paese)


Il Peller
Qui si sceglie la direzione da prendere per fare l’anello, noi abbiamo scelto di andare a sinistra verso malga Tassulla

Il sentiero fino alla malga è una sterrata che offre un magnifico scorcio sulla Val di Tovel e su alcune famose cime del Brenta. La malga è anche un punto di ristoro frequentato in stagione (1h dal lago Durigat). Per chi percorre il Brenta Trek vicino alla malga c'è il bivacco Pinamonti
Si continua ora  sul sentiero 336 costeggiando il versante est del Peller e del Pellerot, la sua cima minore, e traversando il Pian della Nana, un bellissimo e verdissimo pascolo dove vivono numerose colonie di marmotte

Si ignora l'incrocio per il passo della Forcola che segna il punto più alto del percorso e si continua ancora un po’ sul 336 fino a raggiungere il bivacco della Nana, ottimo punto per fare una pausa pranzo (20’ da malga Tuenna)

Il bivacco dispone di una bella tettoia con grande tavolo, all'interno di un fornello, un tavolo e al piano superiore un tavolato per dormire


Si ritorna velocemente al passo della Forcola (2104 m.) tagliando il
Scendendo dalla Forcola
costone. Dal passo si apre uno splendido orizzonte verso la val di Sole (15’ dal bivacco)


 Si scende fino ad un pianoro erboso dove un segnavia indica a sinistra il sentiero per il lago delle Salare (5’), situato sotto la cima del Palon

 E' una digressione che vale la pena di compiere anche se quando siamo arrivati noi il livello dell'acqua era purtroppo al minimo

Dal lago si ritorna sui propri passi e si continua ora sul 308 che, tra bellissimi pascoli, boschi e vari saliscendi, conduce a malga Clesera (45’). Dopo la malga il sentiero riprende quota fino a giungere al crocevia che conduce, volendo, al rifugio Peller (10’)


La val di Non
posto a ridosso di un ghiaione sotto la cima. Dal crocevia bisogna contare ancora 10’ per giungere al lago Durigat dove era cominciato l’anello (50’ da malga Clesera) e circa 2h per ritornare al posteggio seguendo il percorso dell’andata


Percorso lungo ma senza particolari difficoltà.

ALTRE FOTO

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