Lunghezza: 4,15 Km
Dislivello: 143 m
Tempo in movimento: 1h30
Altitudine max: 1786 m
Difficoltà: facile
Chi ha fatto in estate il giro dei 5 laghi si ricorderà certo il verde smeraldo del lago di Nambino. Nel rivederlo in veste invernale ci si trova davanti un paesaggio immacolato e silenzioso che ricorda la foresta canadese. Che colpo d'occhio! In ogni stagione Nambino attira molti turisti ed escursionisti ma per fortuna la bellezza del posto è stata finora salvaguardata.
Questa di oggi è una semplice passeggiata intorno al lago che porta via poco tempo e regala in compenso tante emozioni. Da fare di preferenza dopo o durante una nevicata
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP4CIkHMdhZ169_kw6vDhhiYO7CFInyVv0galzo2DA2kMqYw-QzjCexibeyZ0PakkeDaZxqyfitN3zZdH4oaAcd0VfA_lLW_i9lU7FfszGj7tJcJ5DZPnr5wcTcyfD0YmC4T56NDk_DmYe/s1600/nam.jpg)
Accesso: Da Madonna di Campiglio verso Campo Carlo Magno, uscendo dal tunnel della circonvallazione si prende sulla sinistra la prima strada che porta a Nambino e Patascoss
La salita nel bosco |
Percorso: dopo aver attraversato la piana (mezzo km) il sentiero entra nel bosco e si inerpica abbastanza ripido disegnando alcuni tornanti. Noi abbiamo trovato il sentiero battuto per cui la fatica è stata poca. Dopo circa mezz'ora si arriva in vista dal lago e del solitario rifugio che però oggi troviamo chiuso
Vicino c'è un tavolo di ghiaccio che pare sia usato per servire l'aperitivo ai turisti che vengono qui a fine giornata dalla vicina stazione sciistica di Patascoss.
Il rifugio |
Per fare il periplo del lago bisogna mettere le ciaspole perché nessuno ha ancora battuto la traccia dopo l'ultima nevicata
Si segue il bordo del lago a volte indovinandolo, passando su ponticelli insidiosi e sfiorando alberi carichi di neve. Il silenzio e il paesaggio da fiaba ci incantano. Peccato che il lago sia piccolo, mi sarebbe piaciuto continuare questa passeggiata silenziosa immerso in questo paesaggio in bianco e nero. Si ritorna in breve al crocevia che avevamo incontrato salendo e senza togliere le ciaspole per non scivolare iniziamo la discesa
Il lago di Nambino |
Lungo il sentiero incontriamo il gestore del rifugio intento a scolpire nei punti più ripidi degli scalini nella neve e che ci raccomanda di stare attenti a non rovinarli con le nostre ciaspole. Cosa non si fa per i turisti!
Altre foto del lago e del Brenta dalla vicina località Patascoss prese in una mia recente escursione
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtOnOt3ZzgB-9PYMdcjcp0G2WAiq5sFqpOq4wvCEkWJfiAvtkNlwA2cWFY_8_kWL8Y6cBH5REquTfgaGI-z4M_rVkZQRlXJBxjb1uzCWXqxbFMXGkbAM8vY1Nr28eYMu8pYz2RiXhirJ2i/s1600/Catelletto+inf.jpg)
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