Da passo Nigra a San Cipriano

Nei pressi di malga Plafötsch
Lunghezza: 12 km
Dislivello: +476m  -975m
Tempo in movimento: 3h30
Altitudine max: 2001 m
Difficoltà: media


L'escursione è adatta a tutte le scarpe e offre splendidi scorci panoramici sul Rosengarten e sulle Torri del Vajolet. Essendo breve (3 h) alla fine c'è tempo per una visita al vicino lago di Carezza, un vero monumento della natura. Non è ad anello, quindi bisogna prevedere due mezzi o utilizzare l'autobus di linea che da San Cipriano porta i turisti va al passo Nigra. Può essere percorsa anche nella direzione opposta ma in questo caso è quasi tutta salita


Come arrivare
Per raggiungere la val di Tires si esce dalla A22 a Bolzano Nord. Subito dopo Tires si raggiunge San Cipriano, piccola località sulla strada provinciale per il passo di Costalunga. Si lascia l'auto nel parcheggio posto di fronte all'albergo Ciprianerhof, alla fine del paese sulla sinistra. Qui c'è anche la fermata dell'autobus di linea della SAD  che va al passo Nigra o Niger pass, posto sotto il più importante passo di Costalunga, e punto di partenza del nostro giro. Le partenze sono frequenti, qui si possono trovare gli orari degli autobus di linea. In alternativa all'autobus, se si hanno due mezzi, se ne lascia uno al parking di San Cipriano e con l'altro si raggiunge  il passo Nigra situato a circa 10 minuti di macchina e dotato di ampia piazzola. 

Il percorso



Dal parking si prende il sentiero 7 diretto alla Haniger Alm o Haniger Schwaige, in italiano Malga Costa, ma qui il toponimo è segnalato solo in tedesco. Il sentiero è largo e sale tranquillo. Al crocevia con il sentiero 15 si gira a sinistra e si prosegue lungo la stradina (Sagenwanderwegche costeggia, immersa spesso in un splendido bosco, le maestose pareti della Croda di Re Laurino nel Rosengarten o Catinaccio. Il toponimo italiano indica bene la conformazione del gruppo, simile ad grande catino di cui noi percorriamo un tratto del bordo esteriore
il sentiero per la Haniger Alm
Nel saliscendi si attraversano dei ponticelli in legno posti su ripidi colatoi. Cartelli in tre lingue segnalano la presenza di sorgenti; il sentiero è abbellito da panchine scavate in vecchi tronchi e sculture vegetali come d'abitudine in Alto Adige. Si esce dal bosco in prossimità dei pascoli della malga, sotto le ardite e snelle Torri del Vajolet. La vista è superlativa (1h30 dal passo Nigra).
La malga è molto frequentata in stagione vista la facilità nel raggiungerla. Un altro sentiero (7a) che parte da un tornante sotto il passo Nigra permette di arrivarvi in tempi ancora più brevi
Le Torri del Vajolet dal pascolo di malga Haniger
Si continua verso malga Plafötsch sul sentiero che scende lungo la valle del rio Angelbach. All'altezza di un ponte si gira a destra e lo si attraversa. Ora il sentiero 10 percorre in saliscendi il fianco della valle per sboccare infine sul pascolo di malga Plafötsch, anch'essa aperta in estate con possibilità di ristoro (50' dalla Haniger Alm). La malga è meno frequentata della Haniger. Da qui la vista sul Rosengarten (il giardino delle rose in tedesco) è più panoramica essendo ad una certa distanza e altrettanto spettacolare. Dopo la malga il sentiero sempre in discesa attraversa prati boschi e ameni ponticelli e raggiunge San Cipriano (1h da malga Plafötsch). Giunti quasi in paese fare attenzione al cartello sulla destra indicante la scorciatoia per il Ciprianerhof e il parcheggio
Il Rosengarten

Questo splendido giro, in buona parte in discesa, lascia tempo ed energie per fare una visita al vicino lago di Carezza e alla sua magnifica e secolare foresta ai piedi del Latemar, luoghi molto amati dalla principessa Sissi. Per la visita, invece del parcheggio a pagamento che si trova di fronte al lago, si può utilizzare il grande parking gratuito situato sulla sinistra scendendo dal passo di Costalunga in direzione di Carezza. Si attraversa la strada e si prende un sentiero che raggiunge lo storico e imponente Grand Hotel Carezza, che ospitò, oltre a Sissi, personaggi come Agatha Christie e Winston Churcill. Di fronte all'hotel parte il sentiero con le indicazioni per il lago, situato in una conca più sotto a 10' di cammino

Oltre al lago, vero miracolo di bellezza e di armonia che non ci si stanca mai di ammirare, si può esplorare la magnifica foresta circostante lungo il sentiero che parte dal margine ovest del lago (n.11) e porta in direzione del Latemar, l'antico atollo dolomitico che sovrasta il Lago

La Roda di Vael





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