Alle pendici di cima Palon

 




Lunghezza: 15,3 Km.
Dislivello: 818 m.
Tempo in movimento: 4h30
Altitudine max: 1701 m.
Difficoltà: facile

L'escursione si svolge alle pendici del Monte Palon nell'area naturalistica del Bondone. Parte dal parcheggio situato nei pressi della stazione di partenza della seggiovia Rocce Rosse e risale lungo il sentiero 621 un vallone boscoso arrivando alla vasta piana delle Viote.  Qui il panorama si allarga a sud sulle tre cime del Bondone (Cima Verde, Doss D'Abramo e Cornetto),  ad ovest sul maestoso gruppo del Brenta e a nord su cima Palon che si caratterizza per un bel profilo simmetrico. Si riprende il cammino attraversando la Piana  e tagliando attraverso i prati si va ad intercettare una forestale che contorna il versante sud-est del Palon fino ad una selletta.  Si scende poi per un breve tratto sul sentiero 626 Val delle Gole fino ad arrivare alla baita SAT di Ravina, posta in ottima posizione panoramica sulla città di Trento. Nel ritorno si segue un'altra forestale che corre alla base del versante sud-ovest di cima Palon fino a raggiungere alla piana delle Viote la strada provinciale SP85. Girando a sinistra la si segue per un tratto per poi abbandonarla alla fine di una curva  seguendo un sentiero in discesa che andrà a collegarsi poco dopo con il sentiero 621 dell'andata. In alternativa si può scendere a valle sul sentiero 607 che si intercetta poco sotto la strada provinciale











Come arrivare: da Trento lungo la strada per la Valle dei Laghi-Riva del Garda si seguono le indicazioni per Sopramonte. Superato il paese si continua sulla strada per Candriai per circa 2 km girando poi a destra sulla strada per malga Brigolina. Superata la malga la strada diventa una sterrata che si percorre  per altri 3 km fino al parcheggio della pista da sci "Rocce Rosse"

Il parcheggio presso la stazione della seggiovia "Rocce Rosse"

Siamo in località ex malga di Baselga

Seguiamo  per un po' il sentiero 607 che qui costeggia un invaso per la raccolta dell'acqua necessaria ad alimentare l'impianto di innevamento
Arrivati ai Piani di Mezzavia lasciamo il 607 per seguire il 621 diretto alle Viote
Il largo sentiero 621 attraversa una stupenda faggeta nella valletta formata dalla Roggia del Bondone

Dopo poco più di un'ora dalla partenza raggiungiamo la Baita dei Pezi dove troviamo la neve 
Poco dopo la baita giriamo a sinistra a questo segnavia
Inizia un breve tratto abbastanza ripido reso insidioso dalla presenza di ghiaccio
Il nostro sentiero  esce dall'ombra del bosco quando siamo in vista di cima Palon 2098 m.
Proseguiamo sul prato in direzione est
Ci troviamo all'estremità ovest dalla Piana delle Viote, nei pressi del rifugio Viote e del Giardino Botanico

Il paesaggio d'un colpo si apre prodigiosamente ad ovest sull'imponente gruppo di Brenta
Dopo aver attraversato un passaggio sotto la provinciale SP85 raggiungiamo il Centro di Fondo delle Viote 1550 m. Nonostante gli impianti siano chiusi vediamo molte auto parcheggiate e decidiamo di saltare il caffè al bar del Centro di Fondo e di continuare il cammino lungo la strada
Ad un segnavia abbandoniamo la provinciale tagliando in leggera salita sul pascolo delle Viote
Andiamo ad intercettare una sterrata   
Seguendola raggiungiamo questo incrocio con l'indicazione Baita SAT
Nel bosco sulla forestale che contorna il versante est del Palon vi sono dei mezzi usati per la rimozione dei tronchi
La forestale conduce ad una selletta posta tra il versante est di cima Palon e il monte Parolet. Da qui passa il sentiero 626 Val delle Gole che dal paese di Ravina attraversando una serie di  selvagge gole raggiunge cima Palon (1864 m. di dislivello!)
Il roccioso versante est di cima Palon
La selvaggia val delle Gole è una faglia tettonica che dalle pendici del Palon scende fino a Ravina sprofondando nei depositi alluvionali del fondovalle per poi ricomparire sul versante opposto presso il passo del Cimirlo
La valle dell'Adige e la città di Trento
Seguiamo in discesa il 626...
...passando accanto a delle fortificazioni austriache della prima guerra mondiale
Dopo 3 ore di cammino raggiungiamo la baita SAT  di Ravina in località Pegorara
La baita è di proprietà della SAT e concessa in uso alla sezione SAT di Ravina. In estate è aperta nei giorni festivi 
La Val delle Gole e Trento dalla baita SAT
Fa freddo e la baita è maledettamente in ombra 
Subito l'abbandoniamo e troviamo un po' più in là una zona al sole perfetta per il nostro spuntino

Nel ritorno ripercorriamo la forestale fino al bivio per poi seguire sulla destra questa sterrata pianeggiante che contorna il versante sud del Palon 
Artax trova da socializzare
Le tre cime del Bondone: cima Verde in primo piano, poi il Doss d'Abramo e il Cornetto. Alle Viote il paesaggio è vario e magnifico 


Arrivati sulla provinciale giriamo a sinistra e la seguiamo su un tratto rettilineo

Dopo la retta la strada fa una curva destrorsa alla fine della quale parte una sterrata che scende verso il rifugio Viote e va a ricongiungersi con il 621 dell'andata
Al ritorno sul sentiero 621. Artax non è un cane da caccia ma forse crede di esserlo così è sempre all'erta 
Quando arriviamo a malga Brigolina comincia già a far scuro.

Scarica la traccia gps da Wikiloc

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