Lunghezza: 9 Km.
Dislivello: 621 m.
Tempo in movimento: 3h
Altitudine max: 2020 m.
Difficoltà: facile

Come arrivare: provenendo dalla Val di Non ed entrati in val di Sole si seguono sulla destra le indicazioni per la val di Rabbi. Arrivati a Piazzola, località situata poco prima di Rabbi, si seguono le indicazioni per località Cavalar (indicazioni per laghi Corvo) seguendo un tratto di strada piuttosto stretta ma asfaltata che porta ad un largo parcheggio













La malga in stagione vende prodotti caseari. Oltre la malga continua il lungo sentiero 130 diretto al rifugio Dorigoni

Dopo mezz'ora usciamo dal bosco in vista di malga Samocleva
Malga Samocleva o Cespedè 1892 m. Fino al 1991 il latte veniva mandato a valle tramite un lattodotto e con i camion portato fino al caseificio Cercen di Terzolas; ora il formaggio viene prodotto e stagionato in loco e viene distribuito a fine stagione tra i vari soci
Dopo malga Samocleva ritorniamo sulla forestale
Malga Samocleva. Nella bella stagione c'è un servizio di navetta che parte dal Coler e porta i turisti a visitare le malghe Samocleva e Caldesa Bassa
Seguendo il profilo delle dorsali che discendono dalla cima del Sas Forà intercettiamo il sentiero 108 in un ampio vallone e attraversiamo il torrente proveniente dai laghi Corvo. Proseguiamo in leggera salita verso la terza malga del giro
Malga Paludè o malga Caldesa Alta 2054 m, il punto più alto dell'escursione, è raggiunta dopo 45' di cammino

Sulla sinistra, appena fuori dal cancello, parte la scorciatoia che attraversando un tratto di bosco ci condurrà alla prossima malga. Sullo sfondo al centro Castel Pagano 2598 m. La montagna è compresa tra la val di Rabbi e la Val di Bresimo ed è una delle cime più alte e meridionali delle Maddalene







La malga è perfetta per la nostra pausa: ci sono dei tavoli con panche sotto la tettoia e uno splendido panorama tutt'intorno

Malga Caldesa Alta è dominata dall'alto dal Sas Forà

Nel locale sempre aperto c'è una vecchia "fornasela" . Un'auto è parcheggiata fuori ma in giro non c'è anima viva
La malga è stata ricostruita dopo un incendio diversi anni fa. Come spesso avviene dopo la ristrutturazione di una malga, lo stallone è stato ridotto e lo spazio reso disponibile è stato riservato alla sala di mungitura
Vista verso il Monte Sole e la val Cercen. Da malga Caldesa Alta scendiamo nel pascolo sottostante su una mulattiera, direzione malga Caldesa Bassa



Passati sull'altro versante del vallone la strada si fa pianeggiante


La malga, molto bella, è stata restaurata nel 2008 ed è proprietà del comune di Caldes. E' gestita da un giovane casaro che vende in loco i suoi ricercati prodotti caseari (formaggio Nostrano, Casolet, burro, ricotta ...). Serve da punto di ristoro per gli escursionisti diretti ai laghi Corvo che qui giungono seguendo il sentiero 108









Presto la neve isolerà i versanti della valle per un lungo periodo e gli animali ritorneranno ad essere i soli abitanti di questi luoghi
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