Dislivello: 681 m.
Tempo in movimento: 3h10
Altitudine max: 1837
Difficoltà: facile
Il monte Durmont si trova all'estremità sud occidentale del gruppo del Brenta e fa parte della dorsale che separa la val Rendena dalla val Manez. Offre con poco sforzo un grandioso panorama sui prospicienti ghiacciai dell'Adamello e della Presanella e un'insolita prospettiva sul Brenta. Essendo una montagna di modesta elevazione e ben esposta a sud si presta bene per un'escursione primaverile quando si vuole testare la propria forma fisica in attesa che le alte cime si liberino dalla neve.
Partiamo da passo Daone 1290 m. sul sentiero 356 e raggiungiamo in breve località Dotor e la vicina Pramarciù. Con un cambio di direzione raggiungiamo su forestale località Stavel (1452 m) e poco dopo abbandoniamo la forestale imboccando il ripido sentiero che risale il versante sud del monte. La salita è dura ma in breve siamo in vista della croce di vetta 1837 m. anche se, vedremo dopo, la sommità reale si trova su un'elevazione poco distante. Dalla cima procediamo ora verso nord lungo un sentiero di cresta in saliscendi, attratti da sorprendenti vedute sulla sottostante val Rendena e sui ghiacciai dell'Adamello, della Presanella e il Brenta. Lentamente poi il sentiero inizia a scendere verso passo Campiol, situato in una sella tra i monti Durmont e Cargadur. Da lì continuiamo per un po'su una larga forestale. Giunti in località Stablei imbocchiamo il sentiero 356a che tagliando il boscoso versante destro della val Manez ci riporta a Pramarciù dove ritroviamo il 356 e quindi a passo Daone.
Escursione effettuata il 15/6/2021
Come arrivare: provenendo da Trento una volta superato Ponte Arche e ormai in prossimità di Tione fare attenzione sulla destra alle indicazioni per Preore. Giunti in paese seguire le indicazioni per Montagne e passo Daone (8km.)
Posteggio libero al passo. Il sentiero inizia a pochi passi in direzione nord. In alternativa si può raggiungere il passo da Spiazzo in val Rendena
Passo Daone, chiamato dai locali Prà da l'Asen, è un passo poco conosciuto che collega la val Manez con la Val Rendena. E' immerso in una bellissima abetaia. C'è un rifugio, Capanna Durmont. Siamo nel parco naturale Adamello-Brenta
La partenza del sentiero 356 si trova a pochi passi dal parcheggio in direzione nord-est dopo un breve tratto su strada asfaltata chiusa al transito
Pramarciù 1405 m.
Ora la ripida stradina svolta a nord ovest raggiungendo località Stavel 1492 m.. All'altezza di un tornante lasciamo la trattorabile per il sentiero diretto verso la cima
Il sentiero attraversa un bosco di faggi e conifere. Sul tronco di una di queste vediamo questo buco frequentato da grosse formiche probabilmente termiti che qui hanno piazzato il loro campo base
Usciti dal bosco aggiriamo questo bastione roccioso su un ripido sentiero
Intanto l'orizzonte si allarga e di fronte a noi appare tra le nebbie la candida distesa nevosa dell'Adamello
Passo Daone in basso
Risaliamo ora in campo aperto la spalla erbosa del monte
L'ultimo tratto finale
La val Rendena con i suoi numerosi paesini
Sulla sommità c'è una grande croce in legno e questo segnavia. In realtà non ci troviamo ancora sulla cima che si trova su una vicina altura. Qui però, di fronte al Carè Alto, facciamo la nostra pausa pranzo. Da qui l'orizzonte può spaziare a 360°. La giornata non è certo delle più limpide ma la sensazione è quella di trovarsi su un super terrazzo panoramico
Proseguiamo lungo l'ondulato crinale...
...raggiungendo poco dopo la vera sommità del monte. In basso la grande croce visibile dalla valle. Sullo sfondo la valle del Chiese (Giudicarie) e a sinistra il monte Misone
Purtroppo oggi il Brenta si nasconde dietro le nuvole e la spessa foschia
Ancora una breve salita...
.
..a cui segue un aereo tratto pianeggiante
Ora si vede la val Rendena in prospettiva con Pinzolo sullo sfondo
Quello dovrebbe essere Spiazzo
Lasciata la linea di cresta il sentiero inizia a scendere rientrando nel bosco
Sotto c'è la val Manez e di fronte il boscoso monte Iron
Per un momento le nuvole si dissipano lasciandoci intravedere uno scampolo di Brenta con Cima di Vallon 2958 m.
Arriviamo a passo Campiol 1671 m. situato tra il monte Durmont e il Cargadur
Da qui scenderemo per un po' lungo la forestale fino a località Stablei 1567m.
In località Stablei lasciamo la forestale per seguire il sentiero 356a sulla destra
Il sentiero 356a taglia il versante boscoso della val Manez e noi attraversiamo in leggera e costante discesa una splendida faggeta fortunatamente in ombra grazie alla sua canopea
Fa caldo e questa sorgente, l'unica che abbiamo trovato lungo il percorso, fa la gioia di Artax
Uno scorcio sulla val Manez. In basso il paese omonimo.
Questo territorio, assieme a quello del monte Spinale sopra Madonna di Campiglio, da molto tempo è soggetto ad uno statuto che regolamenta l'uso del bosco, del bestiame, delle case e delle malghe: le Regole di Spinale e Manez. Il primo statuto, ispirato ad un uso democratico e indiviso del territorio risale al 1377 e si deve ai comuni di Ragoli, Montagne e Preore
Con una breve salita finale il 356a raggiunge località Pramarciù. Da lì non ci resta che ritornare a passo Daone. L'escursione è consigliabile anche in autunno quando la faggeta si colora delle tonalità più calde
Pero'...827 Km .... che bravo che sono stato.Per quello che ero stanco alla fine !
RispondiEliminaAh ah ah.....ciao vecchia scarpa!!!!
Elimina