Lunghezza: 9,1 Km.
Dislivello: 563 m.
Tempo in movimento: 3h10
Altitudine max: 2195 m.
Difficoltà: facile
L'alpe di Rodengo-Luson (Lüsner Alm) è il secondo altopiano più grande d'Europa dopo quello di Siusi e il più lungo alpeggio dell'Alto Adige. E' situata nell'alta Val d'Isarco non lontano da Bressanone (Brixen). L'altezza varia dai 1500 m. ai 2194 m. di cima Lasta (Astjoch o Burgstall in tedesco). Grazie alla sua dolce conformazione gibbosa ed al buon soleggiamento durante tutto l'anno l'area è molto apprezzata sia per le escursioni estive che per lo sci di fondo e le ciaspolate invernali. Il nostro anello ha come meta cima Lasta la vetta più alta dell'Alpe di Luson che stupisce per il suo vastissimo panorama e termina a malga Kreuzwiese di fronte a una fetta di strudel.
Pur essendo un percorso semplice la sentieristica non sempre è ben segnalata per cui è meglio aiutarsi con la traccia gps.
Dal parcheggio P3 Schwaiger Böden (1720 m) prendiamo il sentiero 2A che risale un costone ombroso e attraversato un torrente raggiunge malga Kreuzwiese. Dalla malga giriamo a destra sul sentiero 12 che risale un versante questa volta soleggiato e raggiunge una malga senza nome. Di lì proseguiamo lungo una valletta fino a raggiungere una sterrata che seguiremo sulla sinistra (sentiero 10). Risaliamo per un po' l'ampio dosso erboso e poi prendiamo sulla destra una evidente traccia erbosa (sentiero 12) che conduce ad un delizioso laghetto nei pressi di malga Einhäuserer.
Continuando sullo stesso sentiero risaliamo un ultimo pendio fino a cima Lasta (Astjoch o Burgstall) 2194 m. dove possiamo fare la nostra pausa di fronte a un grandioso panorama a 360°. Per il ritorno scendiamo lungo il sentiero 11 che va ad intersecare 4 forestali. Alla quarta giriamo a sinistra (sentiero 2a) e in poco tempo ci ritroviamo di nuovo a malga Kreuzwiese. Dopo una doverosa pausa gastronomica in questa storica malga scendiamo al parcheggio lungo il sentiero dell'andata (sempre il 2a). Nel ritorno si può fare una sosta a Bressanone per una visita al suo interessante centro storico



Una cartina dell'Alpe di Luson

Il sentiero 2a "Smalzhaus" attraversa un bel bosco con qualche punto panoramico sulla val Luson

Questo cartello parla delle differenti qualità del latte che si ottengono variando la zona di pascolo

Dopo mezz'ora vediamo in alto nascosta dalla vegetazione la Kreuzwiese Alm

Attraversiamo un torrente in secca

Dopo on'ora dalla partenza siamo alla Kreuzwiese Alm, una malga storica dell'altopiano. Ci torneremo nel ritorno. La malga è un punto di riferimento per i valligiani che festeggiano qui le ricorrenze e le feste patronali

Dalla malga imbocchiamo il sentiero 12a. Un tempo i valligiani si traferivano con tutto il bestiame (mucche, cavalli, capre e galline) sull'Alpe verso il 15 giugno in occasione della festa di San Vito. In malga una volta vivevano 18 persone, una piccola comunità


Questa malga sembra disabitata e non ha nome

Arrivati alla selletta gireremo a sinistra sul sentiero 10. I prati sono stati falciati e il fieno portato a valle con i trattori. Un tempo invece veniva accatastato nelle baite e portato a valle nei mesi invernali con le slitte

Alla selletta giriamo a sinistra sul sentiero 10

L'Alpe di Luson è questo: un dolce susseguirsi di dossi coltivati o a pascolo o per fare del fieno. Sullo sfondo il Sass de Putia e le Odle di Eores

La vetta dell'Astjoch o cima Lancia è già visibile e ci si potrebbe arrivare seguendo il sentiero ma noi prendiamo un'evidente traccia sulla destra (sentiero 12)

Arriviamo ad un laghetto nei pressi della Einhäuserer Alm


Già da qui si apre un grande panorama sulla sottostante Val Pusteria

Ecco lassù cima Lasta /Astjoch/ Burgstall 2194 m.



Sull'ampio pianoro che è cima Lasta delle lastre messe in modo da formare un cerchio indicano alcune delle cime visibili


Da cima Lasta si possono vedere la val Pusteria e alcune sue valli laterali, molti paesi tra cui anche il capoluogo Brunico. Per quanto riguarda le montagne sono visibili le Dolomiti con il Sass de Putia e le Odle, le Alpi Sarentine, le Breonie orientali, le Vedrette di Ries e gli Alti Tauri


Iniziamo la discesa lungo il sentiero 11 che scendendo su prati e poi nel bosco va ad intersecare 3 forestali

Giriamo a sinistra sulla quarta forestale (sentiero 2a) entrando nel pascolo di malga Kreuzwiese 1925 m. Qui la cucina altoatesina la fa da padrone. Si possono comprare anche burro, yogurt e diversi formaggi prodotti dalla malga

La Kreuzwiese Alm si trova ad un crocevia di sentieri e sul percorso della tredicesima tappa del sentiero Monaco-Venezia (28 tappe e 520 Km).

Dopo un caffè e una fetta di strudel torniamo al parcheggio sul sentiero 2a, lo stesso dell'andata. Nella discesa a valle ci dobbiamo fermare perché stanno raccogliendo il fieno su un prato a ridosso della strada. Questo lavoro, a causa della pendenza dei prati, deve perlopiù essere fatto a mano


Al ritorno dovendo passare per Bressanone (Brixen) decidiamo di fare un visita al suo centro storico. La cittadina ha 22000 abitanti ed è il capoluogo della val d'Isarco nonché sede della diocesi di Bolzano-Bressanone, la più vasta delle diocesi Italiane

Il duomo di Bressanone è un'imponente chiesa in stile barocco

La vicina chiesa di S.Michele (a sinistra) è invece in stile romanico-gotico

Scarica la traccia gps da Wikiloc
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