Da Malcesine a S.Michele e alla Madonna dell'Accoglienza



Lunghezza: 9,8 km
Dislivello: 527 m.
Tempo in movimento: 3h
Altitudine max: 563 m.
Difficoltà: facile

Sopra Malcesine le pendici del Baldo sono solcate da antichi sentieri utilizzati ancora oggi dai contadini per i lavori negli uliveti. Seguendo uno di questi raggiungeremo in località S.Michele la stazione intermedia della funivia Malcesine-Baldo. Nel ritorno l'altura dove è situata la Madonna dell'Accoglienza ci regalerà una veduta indimenticabile di Malcesine e del lago di Garda.
L'anello inizia in via Navene Vecchia poco prima della stazione di partenza della funivia. Sulla destra imbocchiamo via Saltarino e al primo incrocio via S.Antonio. Giunti all'incrocio con via Monti (capitello) abbandoniamo la strada asfaltata per seguire la stradina con fondo cementato che sale ripida in direzione di Paier (la segnaletica indica 40'). Poco dopo siamo su una deliziosa mulattiera che lasciando il paese alle spalle prende quota tra i terrazzamenti e gli uliveti. L'antico selciato ben conservato, i muretti a secco e i terrazzamenti raccontano l'amore e la cura della comunità per la terra nel corso dei secoli. La pendenza nel tratto finale è parecchio ripida ma lo splendido panorama che pian piano si svela fa dimenticare la fatica. Lungo il percorso possiamo leggere cartelli sulla coltivazione dell'olivo, i lavori stagionali e gli attrezzi antichi scomparsi. Giunti in località Paier 297 m. troviamo un altro capitello, infatti siamo sulla Via dei Capitelli. Da Paier parte sulla destra la stradina diretta alla Madonna dell'Accoglienza che rappresenta l'alternativa se abbiamo poco tempo a disposizione o siamo stanchi. Noi per ora proseguiamo su via Paier, un viottolo stretto ma asfaltato che va a sboccare poco dopo su via Panoramica. Giriamo a destra e proseguiamo fino a Passo Campiano 375 m. dove seguendo le indicazioni per la stazione intermedia della funivia seguiremo percorrendo per un bel tratto via S.Michele. Ad un successivo bivio lasciamo la strada diretta alla funivia preferendo la stradina di destra più antica e pittoresca che porta prima alla chiesa di San Michele e, diventata ormai sentiero, giunge infine alla stazione intermedia della funivia a S.Michele. Suggestivo anche da qui il panorama sul lago e sul Baldo. Non c'è un bar ma solo invitanti panchine che fanno perfettamente al caso nostro. Ora scendiamo lungo la strada (attenzione al traffico), raggiungiamo il bivio di prima e continuiamo fino al bivio successivo dove imbocchiamo via del Vaas. Proseguiamo su via del Vaas fino alla congiunzione con via Panoramica. Poco dopo all'altezza del Park Hotel Val di Monte giriamo a destra su via Rocchetta. La stradina prima scende di qualche metro poi inizia a salire verso un dosso boscoso (la Rocchetta) alla cui base si trova una scala in ferro. Raggiungiamo la terrazza panoramica dove si trova la grande statua della Madonna dell'Accoglienza e da cui si gode un panorama strepitoso di Malcesine e del lago. Da qui si può ritornare in paese raggiungendo località Paier e rifacendo il percorso dell'andata. Noi abbiamo preferito ritornare indietro e scendere lungo via Panoramica anche perché il suo sbocco in paese era più vicino al nostro parcheggio





Come arrivare: una volta raggiunta Malcesine e trovato un parcheggio (uno gratuito è situato alla confluenza di via Roma con la statale gardesana) ci si dirige verso la stazione di partenza della funivia Malcesine-Monte Baldo situata in via Navene Vecchia. Poco prima prendere via Saltarino e poi via S.Antonio



Giunti all'incrocio di via S.Antonio con via S.Pietro imbocchiamo questa stradina con fondo cementato diretta a località Paier



Poco sopra la stradina diventa una mulattiera che procede lungo i terrazzamenti e i muretti a secco. Le piante molte delle quali sono secolari, sono piantate molto fitte e lasciate crescere in altezza



Dopo un tratto iniziale pianeggiante la mulattiera inizia a salire in modo sempre più deciso. Spesso il fondo è costituito da un antico selciato. Numerosi cartelli lungo la strada illustrano i lavori dei contadini e i loro strumenti di lavoro



Per la raccolta delle olive veniva usata una scala (lo è ancora oggi) molto alta chiamata scarion, costituita da un solo palo in abete con pioli trasversali in olivo in modo da poterla infilare facilmente tra le fronde. La base era inserita in un piede appuntito in ferro che veniva conficcato a terra



Man mano che si sale il magnifico panorama si allarga su una sempre più vasta porzione di lago. Qualche panchina permette di ammirarlo con la dovuta calma e riprendere fiato



Siamo nella parte alta e più ripida della mulattiera. La vegetazione si arricchisce di altre piante come il leccio o il frassino. Per il trasporto della legna del fieno o delle castagne si usava una specie di slitta trascinata da muli o asini chiamata caréta i cui pattini venivano unti di olio o strutto per facilitarne lo scorrimento. La slitta era composta da diversi tipi di legno, alcuni duri come il corniolo altri flessibili come il bagolaro per adattarla perfettamente alle caratteristiche del selciato





In localià Paier si trovano un capitello e una fontana





I capitelli, situati agli incroci all'inizio o al centro dei paesi e dedicati alla Madonna e ai Santi avevano la funzione di sostituire le "edicole" (spirito del luogo) del rito pagano e servivano come protezione dalle malattie o per scongiurare il maltempo e proteggere i raccolti dei campi. Di origine medioevale sono stati restaurati nel '700


Girando a destra si puo' raggiungere l'altura della Rocchetta dove è situata la Madonna dell'Accoglienza ma noi decidiamo di visitarla nel ritorno per cui proseguiamo in direzione di S.Michele



Proseguiamo lungo la stradina che va ad innestarsi su via Panoramica (si gira a destra). Continuiamo fino a passo Campiano e di lì proseguiamo su via S. Michele



Giunti ad un bivio abbandoniamo la strada asfaltata per imboccare questa antica stradina diretta alla chiesetta di S.Michele, visibile nel bosco sulla destra



Proseguendo la mulattiera diventa un sentiero che compiendo una curva a sinistra arriva alla stazione intermedia della funivia



La stazione intermedia della funivia si trova in località S.Michele a 563 m. ed ha questa forma interessante



Lassù c'è la Colma del Baldo con la stazione d'arrivo a 1760 m.



La lunghezza totale della funivia è di circa 3,8 chilometri, mentre il tempo di percorrenza totale è di circa 15 minuti. La funivia è una delle principali attrazioni turistiche della zona e offre viste panoramiche spettacolari sul lago di Garda e sulla regione circostante. Inoltre la cima del Monte Baldo è nota per la sua ricchezza di flora e fauna ed è un luogo popolare per escursioni e attività all'aria aperta




La funivia è aperta tutto l'anno, anche se gli orari di apertura variano a seconda della stagione. Durante l'estate la funivia è aperta dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, mentre in inverno i tempi di apertura sono leggermente ridotti. La capacità di trasporto della funivia è di circa 800 persone all'ora. Le cabine sono spaziose e possono ospitare fino a 60 persone ciascuna



Nel ritorno preferiamo la strada asfaltata. Raggiungiamo il bivio di prima e continuiamo fino al bivio successivo dove imbocchiamo via del Vaas. Proseguiamo su via del Vaas fino alla congiunzione con via Panoramica. Poco dopo, all'altezza del Park Hotel Val di Monte, giriamo a destra su via Rocchetta. Il giardino dell'hotel è aperto così andiamo a curiosare. L'acqua della piscina è ancora ghiacciata





Via Rocchetta scende un po' poi comincia a salire e ci porta alla base di una scalinata in ferro che conduce al belvedere dove è situata la Madonna dell'Accoglienza





Il belvedere con la statua della Madonna dell'Accoglienza



La Madonna dell'Accoglienza situata sulla cima della Rocchetta, la collina che sovrasta la città, raffigura la Madonna senza il Bambino e risale al 1932, quando venne posta sulla cima della Rocchetta per proteggere la città e i suoi abitanti dalla guerra e dalle calamità naturali. La statua fu collocata in quella posizione perché dal punto in cui si trova è possibile vedere l'intero lago di Garda e la città sottostante. La Madonna dell'Accoglienza sulla Rocchetta di Malcesine è diventata un simbolo della città e una meta di pellegrinaggio per i fedeli che visitano la zona. Ogni anno, il 15 agosto, viene celebrata una messa in suo onore sulla cima della Rocchetta




Da quassù il panorama su Malcesine e su tutto il lago è veramente notevole!



Uno dei monumenti più famosi di Malcesine è il Castello Scaligero, una fortezza medievale costruita nel XIII secolo. Il castello ospita oggi un museo che racconta la storia della città e della sua architettura



Per il ritorno si potrebbe continuare scendendo una scalinata in pietra e arrivare a Paier ritornando poi sul percorso dell'andata; noi preferiamo ritornare a Malcesine su via Panoramica che ci regala altri scorci sulla cittadina come questo




Una simpatica mailbox vista lungo il ritorno.

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