Giro del Monte Ritorto

Lunghezza: 16,1 Km
Dislivello: 1063 m.
Tempo in movimento: 5h30'
Altitudine max: 2302 m.
Difficoltà: medio

Il monte Ritorto sovrasta ad ovest il pianoro di malga Ritort, sopra Madonna di Campiglio. Dalla sua cima c'è una grande vista sulle dolomiti di Brenta e sulla Val Rendena ma in questo giro ci siamo limitati a raggiungere il punto di attacco alla vetta presso il passo della Falculotta. L'escursione, molto panoramica e tranquilla, parte dal piccolo parcheggio sulla statale poco prima di arrivare a Madonna di Campiglio, raggiunge attraverso il bosco Malga Milegna, poi Malga Ritorto e continua fino al sovrastante lago Ritorto. Da lì si prosegue sul 278 fino al passo della Falculotta, il punto più alto dell'escursione, scendendo poi in un solitario vallone in fondo al quale si trova malga Valchestria. Da lì con un lungo traverso  panoramico sul versante sud del monte Ritorto si raggiungiamo il Pian dei Mughi dove si intercetta il 277 che ci riporta a malga Ritorto. Ritorno al parcheggio sulla strada di servizio della malga
Come arrivare: in val Rendena, direzione Madonna di Campiglio, superato S.Antonio di Mavignola si contano 4 tornanti e si prosegue fin quasi alla fine della lunga retta che porta a Madonna di Campiglio. Superata località Fratè (ristorante sulla destra) si parcheggia in uno spiazzo (località Paluac) situato proprio di fronte all'inizio della strada (sulla sinistra) che sale a malga Milegna
Il  piccolo parcheggio. La nostra stradina parte di fronte

Ci salutano le cime del Brenta centrale nella prima luce del mattino
Saliamo lungo la stradina cementata diretta a malga Milegna (barrata) fino ad incontrare dopo 1 km questo segnavia rotto. Continuando sulla stradina si arriverebbe a malga Ritorto ma noi preferiamo arrivarci camminando nel bosco per cui giriamo sulla destra  improntando il "Senter dei Siori"
Il "Senter dei Siori" è un antico sentiero che parte da Madonna di Campiglio. All'epoca dei soggiorni della principessa Sissi a Campiglio era frequentato dalla nobiltà asburgica. Nel bosco incontriamo diversi cercatori di funghi
Dopo un lungo diagonale nel bosco arriviamo ad un bivio dove giriamo decisamente a sinistra passando accanto a questo tronco a forma di fungo (foto Maurizio)
Il sentiero sbocca sui pascoli di malga Milegna dove ritroviamo la stradina presa all'inizio e che ora seguiremo 
Arrivati a malga Milegna giriamo a destra sulla strada di servizio di malga Ritort (1 km da malga Milegna)
Siamo in vista di malga Ritort, situata su uno splendido altopiano con vista impareggiabile sul gruppo di Brenta
Sotto la malga c'è un osservatorio che aiuta a riconoscere le cime del gruppo del Brenta
Troviamo Malga Ritort 1752 m. affollata dai turisti provenienti da Patascoss dove ci sono un parcheggio e in stagione un servizio di navetta 
Dietro la malga si apre la ridente val Canton di Ritort
Dalla malga prendiamo il sentiero B05 diretto al lago Ritorto (1h10)
Il sentiero all'inizio pianeggiante risale la bella val del Canton dove a quota 2063 m. si trova il lago
Passiamo vicino alla torbiera Pian degli Uccelli, un biotopo caratterizzato da una zona umida e torbosa frammista ad un bosco di abeti rossi e larici

Dopo circa un'ora di salita, ripida nella parte finale, raggiungiamo il lago, frequentato da frotte di turisti provenienti dalla vicina telecabina "5 Laghi" che da Campiglio sale fino al rifugio Pancugolo
Il lago Ritorto è incastonato in un circo glaciale ed è stupendamente affacciato sul gruppo di Brenta
Ora seguiamo il sentiero 278 diretto al passo della Falculotta (45')
Siamo nel parco Adamello-Brenta. Tutta la zona ai piedi della Presanella e dell'Adamello è ricca di laghi per via delle sue rocce impermeabili all'acqua (es. il granito) e della presenza di conche scavate dai ghiacciai. Al contrario nella zona del Brenta i laghi sono pochi a causa del fenomeno carsico e delle rocce calcaree
Iniziamo la salita. Sul versante opposto si vede il sentiero che dal lago Ritorto sale al lago Lambino, il secondo dei cinque laghi che si incontrano percorrendo l'omonimo giro

 Prendiamo quota superando balze successive (foto Maurizio)

Laghetti e pozze alimentati da tranquilli ruscelli riempiono gli avvallamenti del terreno (foto Maurizio)
Il lago Ritorto dall'alto. Questo gioiello della natura è lungo 500 m. largo 240 m. e profondo 24 m.
L'ultimo strappo prima del valico avviene tra sfasciumi e magri pascoli
Arriviamo sulla selletta. Il passo vero e proprio si trova però un po' più avanti
Dal passo della Falculotta 2294 m. parte la via normale che porta su una facile cresta alla cima del monte Ritorto 2410 m.
Il 278 ora si porta sulla testata della val Chestria. Se non ci fossero le nuvole da qui si vedrebbe la Presanella. Oltre quelle creste c'è la val Nambrone
In una conca riparata dal vento decidiamo di fare la nostra pausa pranzo in compagnia di una bottiglia di Cabernet Sauvignon
Ora si inizia a scendere nella val Chestria facendo un ampio giro che ci porta sul versante opposto, sotto il Dos del Fò
Un'innocua nuvolaglia copre parzialmente il Brenta 
Continuiamo la discesa nella solitaria val Chestria

Malga Valchestria (foto Maurizio)
Un abete in piena fioritura cambia di colore virando al giallo
Vi sono pecore e mucche ma come spesso accade, in malga non c'è nessuno  (foto Maurizio)
Vicino alla malga c'è un crocevia di sentieri. Noi prenderemo il 278b  
Il 278b, inizialmente pianeggiante poi in leggera salita, taglia il  versante meridionale del monte Ritorto, prima nel bosco e poi attraverso ripidi e vasti pascoli da dove si gode una delle migliori viste delle dolomiti di Brenta. Su questo versante in inverno numerose sono le valanghe


Il Brenta dal 278b

Al Pian dei Mughi il 278b va ad innestarsi sul 277 che seguiremo per scendere a malga Ritort. Continuando invece si arriverebbe al lago
Il Pian dei mughi è un promontorio coperto da mughi e radi larici. Il 277 proveniente da Madonna di Campiglio e diretto al lago Ritorto vi arriva risalendo la dorsale boscosa tra la Val Canton e la Val Chestria

Scendiamo attraverso un bellissimo bosco e  piccole radure dove turisti incivili hanno lasciato qua e là tracce del loro passaggio, soprattutto fazzoletti di carta. Il 277 sbocca nella piana di malga Ritort andando ad innestarsi all'inizio del sentiero B05 (foto Maurizio)
Ritroviamo il ristorante Ritort ormai deserto. Nella vicina malga invece fervono i lavori della mungitura e abbiamo occasione di comprare della ricotta affumicata

Uno scorcio sulla Val Rendena (foto Maurizio)
Dalla malga scendiamo al parcheggio sulla strada di servizio a tratti cementata che avevamo parzialmente percorso nell'andata

Scarica la traccia gps da Wikiloc



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