Lunghezza: 8,93 Km
Dislivello: 465 m.
Tempo in movimento: 3h30
Altitudine max: 2001 m
Difficoltà: facile ma faticosa per presenza di neve primaverile
Finito il lungo periodo di confinamento covid all'interno del nostro comune siamo ritornati sulle dolomiti e la nostra scelta è caduta su malga Haniger ai piedi del Rosengarten, già visitata in una precedente escursione estiva. Essendo l'escursione prevista per metà maggio e sapendo che l'inverno è stato particolarmente nevoso cerchiamo informazioni sulla praticabilità del giro trovando solo una piccola foto di una webcam della zona. Partiamo quindi da passo Nigra (1690 m.) sperando che la maggior parte del cammino sia già sgombra dalla neve ma non è così e questo giro, facile sulla carta, si rivelerà alla fine abbastanza faticoso. Vale comunque la pena andarci: la fioritura dei crocus ai piedi delle torri del Vajolet è uno spettacolo! Dopo un'iniziale abbastanza ripido tratto in salita sui sentieri 1e 7 siamo in vista di malga Bauman a 1826 m. Continuando a salire nel bosco raggiungiamo a quota 2000 m. il crocevia con il sentiero proveniente dal rifugio Fronza alle Coronelle. Giriamo a sinistra e procediamo nel bosco. In saliscendi e spesso nella neve aggiriamo costoni e vallette solcate dai torrentelli che scendono dal sovrastante Rosengarten. Eccoci infine ai piedi delle Torri del Vajolet e della Croda di re Laurin su magnifici prati tappezzati di bucaneve! Superata una staccionata scendiamo in una valletta dove ritroviamo malga Haniger (Malga Costa in italiano) interessata da lavori di ristrutturazione. In questo tratto finale c'è un punto in cui bisogna prestare attenzione a causa del versante scosceso e della presenza di molta neve. Ritorno lungo il sentiero dell'andata

Come arrivare: dal casello della A22 di Bolzano Nord si seguono le indicazioni per Prato Isarco e successivamente per Tires. Giunti in paese si continua seguendo quelle per il passo Nigra dove si posteggia in un ampio parking (30 km da Bolzano nord, 40 min.). In alternativa dal casello di Bolzano nord si puo' salire per la val d'Ega raggiungendo passo Costalunga e arrivando quindi a passo Nigra (33 km, 40 Km)





In lontananza il monte Pez innevato

Il torrente Baumann, il primo di una serie che attraverseremo, scende non lontano dall'omonima malga. L'acqua, buonissima, proviene dalla più alta sorgente della val di Tires


Malga Baumann
Sopra la malga troviamo neve primaverile molto bagnata. Non abbiamo con noi le ciaspole





Alle nostre spalle il versante nord del Latemar ancora carico di neve





Oltrepassiamo una recinzione e scendiamo in questa valletta dove è situato il rifugio Haniger

Questo tratto scosceso del sentiero è ancora prigioniero della neve e bisogna fare attenzione

Troviamo malga Haniger in piena ristrutturazione. Ci sono delle auto e una baracca per gli operai. Un ciclista solitario ci raggiunge





Foto scattata subito dopo la tempesta del 2018. Vaia è stato il più potente ciclone extratropicale mai abbattutosi sull'Italia a memoria d'uomo. Si stima ci vorranno 100 anni per riportare il bosco al suo stato naturale

Un monumento naturale!
Vedi la mappa di tutte le escursioni del blog
Commenti
Posta un commento