Al rifugio Orso Bruno in maggio



Lunghezza: 12 km.
Dislivello: 525 m.
Tempo in movimento: 3h45
Altitudine max: 2165 m.
Difficoltà: facile


Una ciaspolata che si svolge nello stupendo ambiente del Parco Naturale Adamello-Brenta e offre una volta in quota vasti panorami sulle Dolomiti di Brenta e sul gruppo dell'Ortles-Cevedale. Non presenta pericoli ed è adatta a tutte le scarpe. Il percorso si svolge all'interno di un affollato comprensorio sciistico quindi se vuoi camminare in solitudine come piace a noi è meglio andarci quando gli impianti sono chiusi.
Partiamo dal parcheggio del Centro Fondo di Passo Campo Carlo Magno 1649 m. e ci spostiamo poco sotto il passo in direzione di Dimaro. Imbocchiamo la strada forestale visibile dall'altra parte della strada che attraversando un bel bosco su terreno perlopiù pianeggiante arriva sul fondo di una valletta dove è situata malga Vigo 1815 m. Seguendo ora il sentiero 201 che rimonta sulla sinistra la testata della valletta raggiungiamo il lago delle Malghette 1880 m. con l'omonimo rifugio (1h30). Siamo agli inizi di maggio e lo specchio d'acqua è ancora parzialmente innevato. Seguiamo ora il sentiero 201 che sale nel bosco e dopo un incrocio a quota 1950 m. continua fino a una insellatura (la Bassetta della Viga 2103 m.) raggiungendo poi in campo aperto il rifugio Orso Bruno (1h) posto giusto sotto la cima del monte Vigo 2181 m. e a poca distanza dalla stazione di arrivo degli impianti funiviari. La stazione gode di una vista molto panoramica sulle Dolomiti di Brenta a sud-est, sulla val di Sole e sul Gruppo Ortles-Cevedale a nord. Il ritorno si effettua sul tracciato dell'andata
2/5/22



Come arrrivare: si risale la Val Rendena fino a Madonna di Campiglio e si continua per Passo Campo Carlo Magno attraversando l'abitato fino alla fine. Il Centro Fondo si trova sulla destra con davanti un ampio parcheggio





Il parcheggio del Centro Fondo è situato in fondo al paese. La giornata non è un granché ma almeno non avremo pioggia



Fatti pochi passi lungo la strada in direzione di Dimaro vediamo dall'altra parte della strada la nostra forestale



La forestale attraversa il bosco lasciando intravvedere qualche scorcio di Brenta. Qui la val Gelada



Malga Mondifrà



Dopo un'ora usciamo dal bosco sul fondo di una valletta. Sul dosso a sinistra si scorge Malga Vigo



La malga serve anche da punto di ristoro ed è aperta anche durante la stagione sciistica dove qui arrivano frotte di sciatori visto che ci sono due impianti di risalita nella zona





Ora da queste parti è di moda degustare Ciocomiti, un cioccolato artigianale fatto a Malé



Più avanti c'è una zona umida chiamata le Sorgenti delle Malghette



La forestale finisce qui e noi intercettiamo sulla sinistra presso questo chalet il sentiero 201 che proveniente da Passo Carlo Magno rimonta la testata boscosa della valletta raggiungendo la soprastante conca del lago delle Malghette



L'ultimo tratto della salita al lago avviene su una serie di scalinate in legno che ci evitano alcuni tratti accidentati. Al nostro fianco scende il torrente emissario del lago



Sotto il lago



Eccoci. Siamo ai primi di maggio e il disgelo non è ancora terminato. Lastroni di ghiaccio indugiano all'imbocco del torrente. La passerella sembra essere stata rifatta da poco così come il rivestimento del rifugio che appare ben inserito nel paesaggio (1h30 dalla partenza)



La graziosa cappella lignea



Il lago delle Malghette 1880 m. è il più grande dei numerosi laghi della zona raggiungibili seguendo da qui i sentieri 201 e poi 267a





Continuiamo sul 201 che sale contornando per un tratto il lago sul lato destro





Il bivio per il Lago Alto e i Tre Laghi. Noi restiamo sul 201



Il sentiero sale in un bel bosco compiendo un lungo traverso verso est. Si sente qualche cinguettio qui e là. Un pensiero va agli orsi del parco che appena usciti dal letargo devono essere magri e affamati




Arriviamo alla Bassetta della Viga 2101, una selletta ormai fuori dal bosco. Ora possiamo vedere in alto sulla destra il nostro rifugio



Non ci resta che risalire la dorsale ancora largamente innevata. Solo da qui in su erano necessarie le ciaspole



Uno sguardo verso il Brenta nascosto dalla nuvolaglia



Verso Pradalago e il Zeledria



Verso il gruppo della Presanella



Dopo 1h di cammino dal lago siamo al rifugio Orso Bruno



In questo periodo dell'anno è chiuso. Facciamo un giretto esplorativo sulle terrazze. Sembra parecchio grande



Il rifugio Orso Bruno è situato sotto la cima del Monte Vigo 2172 m.



La vista verso nord purtroppo è limitata dalle nuvole. Quella là sotto è la malga Panciana, più in basso ci sono Marilleva e la val di Sole. Con tempo sereno vedremmo il gruppo dell'Ortles-Cevedale



Uno degli impianti di risalita vicini al rifugio. Sullo sfondo cima Vigo. Un altro impianto sull'altro versante porta su gli sciatori da malga Vigo. Il comprensorio sciistico di cui è parte il monte Vigo (Skirama Dolomiti) comprende 8 località, 150 impianti e 380 km di piste.
Ora riprendiamo il sentiero 201 per la discesa al lago delle Malghette



Ci concediamo una breve passeggiata lungo il bordo del lago per cogliere qualche angolo di bellezza









Il tetto della cappella è ricoperto di scandole, tavole di legno di larice



Sulla via del ritorno sul 201 Artax è attratto da questa posizione panoramica sulla valletta



Malga Vigo, sullo sfondo il Sasso Rosso e cima Nana



Zoom sul Sasso Rosso



Il Brenta settentrionale



La val Gelada e la foresta di Campo Carlo Magno. Nel ritorno seguiamo la forestale presa nell'andata. In alternativa avremmo potuto continuare sul 201 che arriva comunque al passo





Scendendo da Madonna di Campiglio verso la val Rendena c'è questo punto panoramico sul Brenta Centrale da non mancare

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