Monte Saun


Lunghezza: 9,23 Km
Dislivello: 761 m.
Tempo in movimento: 2h50
Altitudine max: 2085 m.

Il monte Saun o monte Sommo domina ad est la cittadina di Vipiteno e la Val d'Isarco. Dalla sua cima guardando verso nord si possono scorgere la Val di Fleres con il Tribulaum (3097 m.), verso est l'imbocco della val di Vizze con il Picco della Croce (3132 m.) e i monti di Fundres, verso ovest la Cima Fiammante (3228m.) e l'Altissima (3480m.) nel gruppo di Tessa, più una miriade di altre vette poste sul confine o in Austria e che spesso superano i 3000 m. di altezza.
Partiamo da un piccolo parcheggio nei pressi di maso Braunhof. La salita (sentiero 6) rettilinea sulla dorsale attraversa un bosco fitto avaro di scorci sulla valle e con marcate pendenze. Dopo circa 2 ore usciamo finalmente dalla boscaglia scorgendo il vastissimo e stupendo panorama  a 360°.
Dalla cima del Saun si presentano due alternative:  o continuare lungo il crinale erboso fino a raggiungere la Punta Bianca (Weissspitz 2714 m. percorso difficile per la presenza di tratti esposti e per il forte dislivello) o scendere su un facile traverso su percorso misto bosco/radure (sentiero 6a) al rifugio-malga Prantneralm e da lì ritornare sulla forestale (sentiero 3) a maso Braunhof. Optiamo subito per la seconda scelta, la più consona alla nostra modesta forma fisica che la salita ha crudelmente evidenziato. 
A parte la salita iniziale il resto del giro non presenta difficoltà e l'escursione si può considerare alla portata di tutte le scarpe. Malga Prantneraln è situata in una privilegiata posizione panoramica sulla valle e rappresenta l'ideale punto di ristoro a tre quarti del percorso
20/2/2022



Come arrivare: da Vipiteno si prende la strada per la val di Vizze e all'altezza della chiesa si gira a sinistra in direzione di Flans e quindi di Smudres. Si prosegue su strada asfaltata raggiungendo maso Braunhof. Si continua ora fino a raggiungere una curva a sinistra dove si parcheggia in un piccolo spazio. Il sentiero 6 parte dal parcheggio direzione Saun



Il monte Saun è situato all'ingresso della Val di Vizze



La partenza avviene nei pressi di maso Braunhof, sentiero 6. C'è anche una fermata dell'autobus 



Questo segnavia si trova all'inizio della salita vicino al piccolo parcheggio. Noi seguiamo il sentiero 6



I ridenti prati nei pressi di maso Braunhof 





Salendo siamo 
subito attratti dalla montagna che  ci sta quasi di fronte seppur abbastanza lontana



E' il Tribulaum (3097 m.), una possente montagna  che 
si trova sulla linea di confine con l'Austria e composta da tre vette principali. Dal versante italiano domina la val di Fleres 



Iniziamo la salita. Il sentiero 6 risale la dorsale boschiva della montagna concedendo poche soste e con profilo rettilineo punta dritto alla cima. Si sale immersi in una fitta 
boscaglia che concede solo rari scorci sulla valle



L'aria è molto umida perché il giorno prima è piovuto e ciò ostacola la respirazione



Giunti a questa provvidenziale baita ci concediamo una sosta per riprendere energie e bere 



Più in alto tralasciamo questo sentiero diretto a valle e 
 continuiamo sul 6. Siamo comunque quasi fuori dal bosco e si comincia a respirare meglio 



La parte sommitale del Saun di trova sopra il limite del bosco



Eccoci sulla cima (2085m.) dopo due ore toste di salita che sentiamo nelle gambe


Poco dopo arriva un tipo atletico che partendo da Vipiteno ha fatto la nostra salita quasi correndo! In basso Vipiteno e l'inizio della val Ridanna


Vipiteno (Sterzing) si trova a 950 m. s.l.m. in Val d'Isarco. La valle prende il nome dal fiume che nasce nei pressi del passo del Brennero, passa per Vipiteno e dopo 90 km confluisce nell'Adige a Bolzano. Il centro storico di Vipiteno è un tipico esempio di stile architettonico tirolese e merita una visita Le strade sono caratterizzate da colorati edifici medievali con facciate dipinte e balconi adornati di fiori



Guardando verso nord ovest spicca il profilo frastagliato delle Alpi austriache. A sinistra la Val Ridanna, a destra la val di Fleres



Come detto la val di Fleres è dominata dal Tribulaun. La valle, lunga 16 km. è parte del Parco Naturale dello Stubai ed ha una lunga tradizione di attività minerarie volte all'estrazione dell'argento e piombo. Un tempo la valle era anticamente chiamata Silbertal  ovvero Valle d'Argento 


La valle è circondata dalle imponenti cime dello Stubai ed è conosciuta per le sue bellezze naturali spettacolari.  Il nome "Fleres" deriva dall'antico termine latino "Florales" che significa "luogo dei fiori"



Verso est e sotto di noi l'imbocco della val di Vizze con le cime dei monti di Fundres



A destra Cima del Lago (2943 m.) e a sinistra il Picco della Croce (3132 m.) che avevamo visto da un altro versante durante la bellissima escursione al Lago Selvaggio



Grande zoomata di Maurizio su Castel Tasso (Burg Reifeinstein XII secolo). Situato su un'altura, è uno dei più ben conservati castelli dell'Alto Adige, ricco di oggetti e mobili antichi. Il castello è visitabile. Si trova nel comune di Campo di Trens nei pressi di Vipiteno



Il monte Saun si trova all'inizio di una dorsale che annovera alcune cime: Cima Novale 2490 m, la più vicina, Punta Bianca (Weissspitz) 2914 m. ancora innevata e 
Cima Gallina 2948 m., non visibile dal Saun


La dorsale è prativa per un lungo tratto 




Abbandoniamo subito l'idea di proseguire lungo il sentiero che risale la dorsale e imbocchiamo il 6a diretto a malga Prantneralm 



Un altro zoom di Maurizio, ora verso i monti dello Stubai che delimitano a nord la Val di Fleres: al centro le due punte del Montarso (Orientale 3230 m. e Occidentale 3267 m.), a sinistra Cima d'Accia 3194 m. e a destra Cima Neve 3173 m. ancora tutte abbondantemente innevate



Il sentiero  attraversa belle zone di bosco e radure come questa compiendo in leggera discesa un lungo traverso lungo il versante ovest del Saun. Siamo in maggio e nei prati fanno capolino 
qua e là ciuffi di fiori. Per la nostra pausa pranzo ci fermiamo a questo tavolo solitario immersi un bucolico paesaggio. In alto la Punta Bianca  



Continuiamo passando vicino alle baite Alpenrose e finito il traverso caliamo in una valletta piuttosto ripida per poi rimontare sull'opposto versante. Arriviamo a questo abbeveratoio, una spendida jacuzzi dove Artax può rinfrescare le bollenti zampette



Poco dopo sbuchiamo sui prati sovrastanti il rifugio-malga Prantneralm, posto su un poggio che domina la Val d'Isarco  e Vipiteno 





E' il posto ideale per bere qualcosa. L'ambiente è familiare e tipicamente tirolese. La malga è raggiungibile in auto



La magnifica vista sulle montagne della val di Fleres



Dalla Prantneralm  non ci resta che seguire il sentiero 3, una carrozzabile aperta al traffico che in poco più di un'ora ci riporta al parcheggio del Braunhof 

Scarica la traccia gps da Wikiloc



Commenti

  1. Moreno descrive le sue escursioni con l'abbandono di un bambino,la passione e la curiosità di un giovane e la tenerezza di un adulto ....M.

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    1. M. credo che abbiamo delle passioni in comune. Grazie per il tuo commento

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