Lunghezza: 9km
Dislivello: 246 m.
Tempo in movimento: 2h35
Altitudine max: 1861m.
Difficoltà: facile
Questa splendida facile escursione si svolge nella Pfelderer Tal (Val di Plan), una valle laterale della val Passiria, nel Parco naturale Gruppo di Tessa.
Partendo dal villaggio di Pfelders (Plan in italiano) 1622 m. si raggiunge su una comoda forestale nel bosco (sentieri 24,8) dapprima lo splendido maso Lazins (Lazinser Hof, aperto in inverno) 1772 m. situato in un punto dove la valle inizia ad allargarsi. Si continua ora in campo aperto attraversando in lieve salita il vasto pianoro innevato che ci separa da malga Lazins (Lazinser Alm) 1880m., posta su un poggio panoramico dominante la valle. La malga-rifugio è spesso aperta in inverno ma quando vi siamo giunti noi era chiusa per giorno di riposo (venerdì).
Il ritorno si effettua sul percorso dell'andata. In alternativa, una volta tornati al Lazinger Hof, attraversando un ponticello, si segue una traccia che stando sul lato sinistro della valle raggiunge i masi Zeppichl e quindi Pfelders. Durante tutta l'escursione si cammina in un ambiente grandioso sotto l'incombente crinale (Gurgler Kamm) che collega la Seelenkogel (Cima delle Anime) 3489 m. alla Hohe Wilde (Cima Altissima) 3482. e che rappresenta anche la linea di confine tra Italia e Austria.
Anche se il tracciato non attraversa pendii rischiosi è meglio informarsi sulle condizioni della neve consultando i bollettini delle valanghe come questo e informandosi sul posto.
Non sono necessarie le ciaspole essendo la forestale sempre battuta.
Da Bolzano si giunge a Merano e si percorre la statale della Val Passiria fino a San Leonardo, dove si prosegue in direzione Passo Rombo. All’ingresso del paese di Moso in Passiria si prende la provinciale per Plata e Plan. Arrivati a Plan (Pfelders) si parcheggia alle porte del paese. Tariffa per tutto il giorno 6€ (aprile 2024)
Il villaggio di Plan è felicemente interdetto alle auto e bisogna parcheggiare all'inizio del paese nel parking dei vicini impianti di risalita. Attraversiamo il grazioso villaggio seguendo le indicazioni per malga Lazins (sentiero 8). Accanto a molte locande di recente costruzione sopravvivono antiche case di legno in tipico stile tirolese
La chiesa di Plan
Abbandonato il villaggio ci incamminiamo lungo la larga forestale che risale la vallata alla nostra sinistra. Alla nostra destra si innalza una poderosa dorsale composta da numerose cime che superano abbondantemente i 3000 m. L'impressione che siano più basse dipende dal fatto che la loro parte sommitale non sia visibile dal fondovalle
Siamo ai primi di aprile ma il fondovalle, così come i versanti, sono ancora abbondantemente innevati grazie alle recenti copiose nevicate
Faltschnal Alm
Le ripide pareti incombenti alla nostra destra sono veramente impressionanti!
La forestale esce dal bosco in prossimità del maso Lazins dove si trova l'omonima locanda, oggi chiusa. Avremo modo di darci un'occhiata nel ritorno. Per ora continuiamo sulla pista battuta diretta alla malga
La valle è solcata dal torrente Pfelderer Bach o Rio di Plan. Sullo sfondo si vede la testata della valle con il largo intaglio rappresentato dal Passo Gelato (Eisjochl) 2895 m. che mette in comunicazione la Val di Plan con la Val di Fosse (Fasstal),visitata in una nostra precedente escursione. Poco sotto il valico si trova il rifugio Petrarca non visibile da qui. Ci si arriva percorrendo l'Alta Via di Merano, sentiero 24, di cui il nostro sentiero fa parte. A destra la Cima Altissima (Hohe Wilde) 3482 m.
Lazins è un antico maso che trova menzione in un documento del 1285. E' al centro di una meravigliosa radura ed è considerato uno dei più belli dell'Alto Adige
Poco più avanti ad una curva scorgiamo su un'altura malga Lazins. La nostra meta non è lontana
Attraversiamo il largo pianoro che in estate rappresenta il pascolo della malga. Gli scarponi affondano leggermente, sembra di camminare sulla sabbia ma la neve tiene e si procede abbastanza speditamente
Alla nostra sinistra un rado bosco di abeti e larici, in alto l'Erenspitze 2438 m.
La salita é più accentuata nell'ultimo breve tratto. Oggi venerdì la malga è chiusa, non così male visto che potremo approfittare dei tavoli liberi e delle panche per il nostro pranzo
Da Bolzano si giunge a Merano e si percorre la statale della Val Passiria fino a San Leonardo, dove si prosegue in direzione Passo Rombo. All’ingresso del paese di Moso in Passiria si prende la provinciale per Plata e Plan. Arrivati a Plan (Pfelders) si parcheggia alle porte del paese. Tariffa per tutto il giorno 6€ (aprile 2024)
Il villaggio di Plan è felicemente interdetto alle auto e bisogna parcheggiare all'inizio del paese nel parking dei vicini impianti di risalita. Attraversiamo il grazioso villaggio seguendo le indicazioni per malga Lazins (sentiero 8). Accanto a molte locande di recente costruzione sopravvivono antiche case di legno in tipico stile tirolese
La chiesa di Plan
Abbandonato il villaggio ci incamminiamo lungo la larga forestale che risale la vallata alla nostra sinistra. Alla nostra destra si innalza una poderosa dorsale composta da numerose cime che superano abbondantemente i 3000 m. L'impressione che siano più basse dipende dal fatto che la loro parte sommitale non sia visibile dal fondovalle
Siamo ai primi di aprile ma il fondovalle, così come i versanti, sono ancora abbondantemente innevati grazie alle recenti copiose nevicate
Faltschnal Alm
Le ripide pareti incombenti alla nostra destra sono veramente impressionanti!
La forestale esce dal bosco in prossimità del maso Lazins dove si trova l'omonima locanda, oggi chiusa. Avremo modo di darci un'occhiata nel ritorno. Per ora continuiamo sulla pista battuta diretta alla malga
La valle è solcata dal torrente Pfelderer Bach o Rio di Plan. Sullo sfondo si vede la testata della valle con il largo intaglio rappresentato dal Passo Gelato (Eisjochl) 2895 m. che mette in comunicazione la Val di Plan con la Val di Fosse (Fasstal),visitata in una nostra precedente escursione. Poco sotto il valico si trova il rifugio Petrarca non visibile da qui. Ci si arriva percorrendo l'Alta Via di Merano, sentiero 24, di cui il nostro sentiero fa parte. A destra la Cima Altissima (Hohe Wilde) 3482 m.
Lazins è un antico maso che trova menzione in un documento del 1285. E' al centro di una meravigliosa radura ed è considerato uno dei più belli dell'Alto Adige
Poco più avanti ad una curva scorgiamo su un'altura malga Lazins. La nostra meta non è lontana
Attraversiamo il largo pianoro che in estate rappresenta il pascolo della malga. Gli scarponi affondano leggermente, sembra di camminare sulla sabbia ma la neve tiene e si procede abbastanza speditamente
Alla nostra sinistra un rado bosco di abeti e larici, in alto l'Erenspitze 2438 m.
La salita é più accentuata nell'ultimo breve tratto. Oggi venerdì la malga è chiusa, non così male visto che potremo approfittare dei tavoli liberi e delle panche per il nostro pranzo
Dopo un'ora e mezza di tranquillo cammino eccoci arrivati. Questo è lo stallone della malga. Dietro si intravvedono delle caprette. Durante il cammino avevamo incrociato un mezzo cingolato probabilmente usato dai proprietari per scendere a valle
Malga Lazins 1880 m. si trova in un angolo di paradiso!
Il paesaggio che gode da quassù è di prim'ordine. Siamo circondati da altissime montagne, immersi in un bianco paesaggio. Stare qui, bere un bicchiere di buon vino mangiando un panino con il "salado" di Silvano non ha prezzo!
Il silenzio è rotto dalle frequenti ma piccole slavine che si staccano dalle pareti di fronte. La loro frequenza aumenta con l'aumentare della temperatura. Il tele di Maurizio riesce a prenderne qualcuna
Alle spalle della malga sale il sentiero, invisibile in inverno, diretto al Petrarca. In alto si scorge un traliccio della teleferica del rifugio
Il bel tempo, la temperatura mite e il paesaggio fantastico ci fanno indugiare a lungo presso la Lazinser Alm. Quasi a malincuore ci rimettiamo in cammino promettendoci quest'estate di ritornare per tentare la traversata dal maso Vorderkaser (Casera di Fuori) in Val di Fosse a Pfelders (Plan)
Giunti in vista di maso Lazins (Lazinser Hof) attraversiamo un ponticello
Qui il flusso del torrente è dirottato e regolato da un sistema di chiuse
Come accennato prima, il maso è molto antico. E' costituito dall'abitazione dove vive la famiglia tutto l'anno e da diversi annessi tra cui un fienile, una stalla e una cappella. Peccato che oggi sia chiuso. Nella stalla vicina vediamo alcune caprette
Basta guardare questi tetti per rendersi conto di quanta neve è caduta quest'inverno!
Artax trova qui il suo massimo gaudio che non è quello di poltrire su un molle divano ma di correre saltellando nella neve alta
Questa escursione è adatta anche per le famiglie. E' possibile scendere dalla Lazinser Hof a Plan con lo slittino a noleggio o noleggiarlo a Plan e portarlo con sé vista la modesta pendenza del tracciato.
Scarica la traccia gps da Wikiloc
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