
Lunghezza: 7,11 km
Tempo in movimento: 3h
Altitudine max: 1920 m.
Difficoltà: facile
Dislivello: 354 m.
Questa splendida e facile escursione invernale visita una vallata delle Maddalene tocccando 4 malghe. Siamo in val di Non, nella zona di lingua tedesca al confine con l'Alto Adige.
La partenza è il grande parcheggio gratuito Hofmahd di Lauregno 1689 m. posto all'entrata del traforo che conduce in val d'Ultimo. Il sentiero parte sulla sinistra appena prima dell'entrata della galleria. Su un ondulato e ben battuto sentiero si raggiunge in breve malga Cloz 1733 m. Continuiamo su bella traccia pianeggiante fino alla vicina malga di Revò 1736 m. Da lì la traccia entra in un bosco di abeti e larici e inizia dolcemente a scendere superando in costa una valletta fino a malga Kessel bassa (Untere Kessel Alm) 1685 m. Ora il sentiero comincia a salire con ampi tornanti che, neve permettendo, possono essere tagliati con delle scorciatoie. In 50' si raggiunge malga Kessel Alta (Obere Kessel Alm) 1917 m. posta in una valletta sotto cima Hochwart (Vedretta Alta 2626 m.).
Se si vuole raggiungere l'ultima malga è però meglio informarsi presso la malga di Revò sulle condizioni della neve perché il tratto alto del percorso può essere soggetto a slavine.
Per sapere se le malghe sono aperte in inverno si può anche contattare l'APT di Fondo. Ritorno avviene per la via dell'andata

Come arrivare: superato Cles in Val di Non si prende la direzione di Revò, si supera l'incrocio con la strada con Proves e si continua in direzione della Val d'Ultimo. Si oltrepassa una prima breve galleria e si parcheggia subito dopo nell'ampio parcheggio Hofmahd situato sulla destra all'imboccatura del lungo tunnel che unisce la Val di Non alla Val d'Ultimo. Il sentiero parte dalla parte opposta del parcheggio (sulla sinistra)


La giornata è di quelle splendide che mettono subito il buonumore. La pista è ben battuta, non c'è bisogno di ciaspole e un paio di ramponcini sono più che sufficienti


Le Maddalene ci danno il saluto mattutino. Sono perfettamente imbiancate e ciò dona loro un aspetto maestoso: sulla sinistra il monte Ometto (Mandlspitze 2395 m.)

Dopo 15' siamo in vista di malga Cloz. Spesso le malghe prendono il nome dai paesi situati in valle. Le malghe di Cloz e Revò, paesi situati nella val di Non italofona sono in pietra mentre il legno prevale in quelle dell'area germanofona

Sempre su sentiero ondulato raggiungiamo la vicina malga Revò, oggi chiusa. Da qui si vede bene la vallata dove si svolgerà la nostra escursione.
La catena delle Maddalene parte da passo Palade e termina al passo di Rabbi. E' posta tra il Trentino e l'Alto Adige e le sue cime non superano i 2700 m.


Il suo nome tedesco è Untere Kessel Alm (1685 m). Si trova in una panoramica radura posta in un bosco di larici. E' raggiunta da una forestale proveniente dai masi di Proves. Tel. 338 6774402. Nel ritorno ci fermeremo lì per una breve sosta e un caffè

Dalla malga la traccia (sentiero 8) si fa meno battuta, più stretta e comincia a salire con costante pendenza, senza strappi, seguendo il percorso della forestale diretta a malga Kessel alta.
E' consigliabile salire a malga Kessel alta solo in caso di neve assestata. In ogni caso è sempre meglio informarsi in loco sulle condizioni della neve telefonando a malga Revò (tel. 348 2124868)

Dopo 50' di facile salita siamo in vista della Obere Kessel Alm 1917 m. La malga è bassa e perfettamente adattata al severo ambiente alpino. C'è una piccola stalla. Il locale del malgaro non sembra accessibile e non abbiamo trovato un locale invernale. C'è un tavolo posto in posizione sventata a cui abbiamo preferito la panca addossata al muro che abbiamo provveduto a pulire dalla neve

Decisamente è un bel privilegio poter sgranocchiare qualcosa e bere un bicchiere di buon vino con un panorama così e in una giornata così bella!

La malga, molto rustica ed essenziale, si trova in un catino (Kessel in tedesco significa conca), tra Cima Belmonte 2461 m., Vedetta Alta 2626 e Monte Ometto 2396 m, da dove scendono i sentieri diretti in Val d'Ultimo

La Obere Kessel Alm si trova lungo il sentiero 133 "Aldo Bonacossa" che attraversa per intero la catena delle Maddalene. E' lungo 43 km e lo si percorre in circa 3/4 giorni. Parte dal passo Palade e arriva in val di Rabbi.
La traccia nella neve oggi si ferma qui. In estate, se si vuole fare il giro delle malghe di Proves, si prosegue in direzione del malghetto di Cloz e dell'agritur-malga Castrin


Da qui possiamo ammirare parte della costiera della Mendola con il monte Roen e la Predaia. Il Sassolungo e il Catinaccio iniziano una lunga skyline che prosegue con il Latemar e i Lagorai fino a giungere alle Piccole Dolomiti (gruppo del Carega)

E' tempo di partire anche perché l'ombra sta scendendo sulla malga. Iniziamo la discesa mentre il fedele Artax aspetta pazientemente che il suo padrone si decida a muoversi

L'anfiteatro dove si trova la malga. Complice un bosco rado tagliamo alcuni tornanti prendendo evidenti scorciatoie precedentemente tracciate

Ben presto siamo in vista di malga Kessel bassa

La Untere Kessel Alm è chiusa. Vediamo però la porta aperta e la padrona seduta fuori a parlare con un'amica. Chiediamo se si può avere un caffé e gentilmente 💓 ce ne offre uno preparato con la moka

In inverno la malga apre solo su prenotazione per un minimo di 10 persone

Quando raggiungiamo di nuovo malga Revò gran parte della valle è già nell'ombra


Vedi la mappa di tutte le escursioni del blog


Le Maddalene ci danno il saluto mattutino. Sono perfettamente imbiancate e ciò dona loro un aspetto maestoso: sulla sinistra il monte Ometto (Mandlspitze 2395 m.)

Dopo 15' siamo in vista di malga Cloz. Spesso le malghe prendono il nome dai paesi situati in valle. Le malghe di Cloz e Revò, paesi situati nella val di Non italofona sono in pietra mentre il legno prevale in quelle dell'area germanofona

Sempre su sentiero ondulato raggiungiamo la vicina malga Revò, oggi chiusa. Da qui si vede bene la vallata dove si svolgerà la nostra escursione.
La catena delle Maddalene parte da passo Palade e termina al passo di Rabbi. E' posta tra il Trentino e l'Alto Adige e le sue cime non superano i 2700 m.

Malga Revò in inverno è aperta da giovedì a domenica solo per il pranzo. Dopo malga Revò il sentiero scende contornando una valletta e traverso belle radure raggiunge in 20' la terza malga, malga Kessel bassa o di sotto

Il suo nome tedesco è Untere Kessel Alm (1685 m). Si trova in una panoramica radura posta in un bosco di larici. E' raggiunta da una forestale proveniente dai masi di Proves. Tel. 338 6774402. Nel ritorno ci fermeremo lì per una breve sosta e un caffè

Dalla malga la traccia (sentiero 8) si fa meno battuta, più stretta e comincia a salire con costante pendenza, senza strappi, seguendo il percorso della forestale diretta a malga Kessel alta.
E' consigliabile salire a malga Kessel alta solo in caso di neve assestata. In ogni caso è sempre meglio informarsi in loco sulle condizioni della neve telefonando a malga Revò (tel. 348 2124868)

Dopo 50' di facile salita siamo in vista della Obere Kessel Alm 1917 m. La malga è bassa e perfettamente adattata al severo ambiente alpino. C'è una piccola stalla. Il locale del malgaro non sembra accessibile e non abbiamo trovato un locale invernale. C'è un tavolo posto in posizione sventata a cui abbiamo preferito la panca addossata al muro che abbiamo provveduto a pulire dalla neve

Decisamente è un bel privilegio poter sgranocchiare qualcosa e bere un bicchiere di buon vino con un panorama così e in una giornata così bella!

La malga, molto rustica ed essenziale, si trova in un catino (Kessel in tedesco significa conca), tra Cima Belmonte 2461 m., Vedetta Alta 2626 e Monte Ometto 2396 m, da dove scendono i sentieri diretti in Val d'Ultimo

La Obere Kessel Alm si trova lungo il sentiero 133 "Aldo Bonacossa" che attraversa per intero la catena delle Maddalene. E' lungo 43 km e lo si percorre in circa 3/4 giorni. Parte dal passo Palade e arriva in val di Rabbi.
La traccia nella neve oggi si ferma qui. In estate, se si vuole fare il giro delle malghe di Proves, si prosegue in direzione del malghetto di Cloz e dell'agritur-malga Castrin


Da qui possiamo ammirare parte della costiera della Mendola con il monte Roen e la Predaia. Il Sassolungo e il Catinaccio iniziano una lunga skyline che prosegue con il Latemar e i Lagorai fino a giungere alle Piccole Dolomiti (gruppo del Carega)

E' tempo di partire anche perché l'ombra sta scendendo sulla malga. Iniziamo la discesa mentre il fedele Artax aspetta pazientemente che il suo padrone si decida a muoversi

L'anfiteatro dove si trova la malga. Complice un bosco rado tagliamo alcuni tornanti prendendo evidenti scorciatoie precedentemente tracciate

Ben presto siamo in vista di malga Kessel bassa

La Untere Kessel Alm è chiusa. Vediamo però la porta aperta e la padrona seduta fuori a parlare con un'amica. Chiediamo se si può avere un caffé e gentilmente 💓 ce ne offre uno preparato con la moka

In inverno la malga apre solo su prenotazione per un minimo di 10 persone

Quando raggiungiamo di nuovo malga Revò gran parte della valle è già nell'ombra


Nell'ultimo tratto un'improvvisa folata di vento alza del nevischio. Tutta la giornata è comunque passata in una calma assoluta che ha favorito un veloce aumento delle temperature: durante l'escursione la mia giacca a vento è restata quasi sempre nello zaino.
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