
Dislivello: 666 m.
Tempo in movimento: 3h50
Altitudine max: 2208 m.
Difficoltà: facile
Il giro delle malghe di Riva di Tures si sviluppa con naturalezza in senso orario, ed è così che trova la sua forma più armonica e leggibile. Si parte da Riva di Tures, nei pressi della chiesa parrocchiale dove c'è un piccolo parcheggio, iniziando a salire nel bosco lungo il sentiero che conduce ai primi prati e ai fienili in posizione panoramica.
Raggiunta la fascia dei pascoli, il tracciato si innesta sull’Alta Via di Riva 1a e comincia una lunga traversata che, sempre con passo dolce, collega le diverse malghe adagiate sui pendii soleggiati sopra il paese. In questo verso di marcia il paesaggio si apre poco a poco: dapprima si percepisce il contrasto tra il bosco alle spalle e i prati luminosi in primo piano, poi, man mano che si avanza, lo sguardo viene accompagnato verso le grandi pareti rocciose e ghiacciate delle Vedrette di Ries che dominano la testata della valle e l'orizzonte verso est. Il sentiero diventa un’ampia balconata in quota: la successione delle malghe diventa una serie di tappe naturali, in cui la sosta non interrompe il cammino ma lo asseconda, offrendo ogni volta un’inquadratura leggermente diversa, più ampia o più raccolta, sui pascoli e sulle montagne circostanti. Solo nella parte finale il sentiero si reimmerge nel bosco, scendendo con regolarità verso Riva di Tures e riportando gradualmente alla quiete del fondovalle, quasi come una chiusura morbida dopo il respiro largo della traversata in quota.
Partiamo dalla Pfarrkirche St. Wolfgang, la chiesa parrocchiale che domina il paese a circa 1600 metri e seguiamo il sentiero 10 che sale nel bosco e poi sui prati passando per la Gasteiger Alm una piccola malga raccolta e appartata fino ai caratteristici fienili Lobiser Schupfen 1.950 m, un gruppo di dieci fienili in legno allineati sul pendio. Dai fienili si imbocca verso destra l’Alta Via di Riva, segnavia 1A, e in senso orario si attraversano i pendii erbosi raggiungendo prima la Unterrieser Alm (circa 1.990 m), quindi la Hirber Alm (circa 2.090 m) e la Durra Oberhutte una semplice baita di pastori a quota 2.214 m, che costituisce il punto più alto del giro. Proseguendo in traverso e iniziando la discesa si arriva infine alla Durra Alm/Malga Durra 2.096 m., ultima malga dell’anello, da cui si scende per il sentiero 1 e, seguendo poi la strada con segnavia 9, si rientra a Riva di Tures e alla chiesa parrocchiale.
16/10/2023

Come arrivare: Da Brunico si imbocca la Val di Tures, si segue la strada principale passando per Campo Tures in direzione Riva di Tures e si prosegue fino al paese, salendo infine alla Pfarrkirche St. Wolfgang, la chiesa parrocchiale sopra l’abitato, dove si trova il piccolo parcheggio punto di partenza del giro


La segnaletica è ben visibile lungo il sentiero, garantendo un ottimo orientamento lungo il percorso
.jpg)
La Gasteiger alm, la prima malga che incontriamo, è una piccola struttura in legno immersa nei pascoli. Una mucca sta brucando del fieno

Un felice scatto di Maurizio fissa questo contrasto di luce e colori autunnali
.jpg)
Una visione d'insieme della valle, con i boschi di conifere che occupano il primo piano i vasti pascoli e le montagne che chiudono l'orizzonte sullo sfondo
.jpg)
Dopo una salita di circa 300 m. di dislivello raggiungiamo un gruppo di fienili

I Lobiser Schupfen sono antichi fienili costruiti con tronchi interi, testimonianze della tradizione agricola di montagna. Questi piccoli rifugi servivano a conservare il fieno raccolto durante l'estate per nutrire il bestiame durante i lunghi mesi invernali. La loro semplicità costruttiva e la posizione sui pascoli raccontano di un'economia legata al ciclo stagionale della transumanza, quando gli animali venivano condotti in quota a pascolare nei mesi caldi


I Lobiser Schupfen si trovano a circa 1950 metri di quota, in una posizione strategica lungo il sentiero 10 che sale verso l'Alta Via di Riva. La loro posizione intermedia tra il paese e i pascoli alti li rendeva punti di appoggio essenziali durante i lavori stagionali di fieno. Sullo sfondo si intravvedono le Vedrette di Ries, il grande gruppo montuoso che domina la valle di Tures

L'Alta Via di Riva 1a segue un tracciato che si snoda sui pendii erbosi come una lunga balconata, attraversando i pascoli d'alta quota e offrendo una visione ampia della valle sottostante. Il sentiero, ben segnalato, mantiene una quota costante intorno ai 2000 metri, permettendo di camminare senza fatica eccessiva mentre lo sguardo si dilata sui grandi paesaggi, dalle malghe sparse ai crinali rocciosi delle Vedrette di Ries che incombono sullo sfondo. Andando invece nella direzione opposta si va verso Campo Tures (sentiero 10)


Il fondovalle con la Bachertal e il monte Collalto dall'Alta Via. Da qui il Monte Collalto Hochgall (3436 m) appare come una presenza imponente sullo sfondo, separato da noi da un dislivello di oltre mille metri. E' una delle cime principali delle Vedrette di Ries, il massiccio montuoso che domina l'orizzonte durante tutto il giro. Questa montagna rappresenta il cuore glaciale e alpinistico della zona, con le sue pareti rocciose e i nevai permanenti che caratterizzano il profilo severo delle Vedrette

Ci troviamo nel Parco naturale delle Vedrette di Ries-Aurina. Il Parco ha un'estensione di circa 31.000 ettari (310 km²), rendendolo uno dei parchi naturali più vasti dell'Alto Adige. Il parco si estende da est a ovest attraverso le due valli parallele (Val di Tures e Val d'Aurina)

Arriviamo in vista di un'altra malga

L'Unterrieser Alm si trova a circa 1990 metri di quota lungo l'Alta Via di Riva, ed è la prima delle malghe che si incontrano una volta imboccato il tracciato 1A dai Lobiser Schupfen. La struttura in legno, solida e ben curata, è quella una malga ancora attiva e funzionante. Queste malghe sono abitate in genere solo nella bella stagione. La Unterrieser è aperta da metà giugno a metà ottobre ed offre piatti tipici della zona. Quel giorno 16 ottobre era già chiusa

Panorama verso la Bachertal e e le Vedrette di Ries con il Collanto sulla destra. Dietro c'è la valle di Anterselva



La parte terminale della Reintal, la valle di Riva di Tures, prende il nome di Knuttental o Valle dei Dossi. È il vallone percorso dal torrente Knuttenbach, che da Riva di Tures (circa 1.600 m) sale fino al Passo di Gola/Klammljoch, oltre i 2.280 m, incorniciato dalle cime del gruppo delle Vedrette di Ries. Dal Klammljoch, a 2.288 m, si scende sul versante austriaco verso il paese di St. Jakob in Defereggen, nel Tirolo Orientale. In alto nella foto la Hirber Alm

La Hirber Alm si trova a 2090 m. preceduta da un'altra malga, la Moosmaier Alm. E' una malga un pò malandata ma autentica, senza servizio di ristorazione

Procediamo ora salendo via via più ripidamente verso il punto più alto dell'anello




Arriviamo alla Durra Oberhütte, una stalla d’alpeggio appartenente alla sottostante Malga Durra. Da qui il panorama è semplicemente grandioso e decidiamo di festeggiare, annaffiando i nostri panini con una bottiglia di buon vino


Nell'escursione incontriamo pochissima gente; questo gruppetto ci raggiunge ci saluta e continua sul sentiero mentre noi stiamo mangiando e contemplando le Vedrette di Ries

Anche noi riprendiamo il cammino che una volta raggiunto il punto più alto inizia a scendere in modo deciso verso la Durra Alm

Ci troviamo agli inizi della Knuttental

Siamo ormai in vista di malga Durra


Jause è un termine regionale austriaco per un pasto leggero tra i principali, spesso con pane, formaggi, salumi o patate. Jausenstation" indica una piccola locanda o baita di montagna dove fare una "Jause", ovvero una merenda o spuntino leggero. Anche qui però troviamo tutto chiuso




Da Malga Durra si scende a Riva di Tures seguendo il sentiero n. 1 fino al parcheggio di Malga Dossi Knuttental, poi la strada con segnavia n. 9 fino al paese




Arriviamo sulla forestale diretta alla Knuttenalm situata più in alto nella valle e da qui seguiamo il sentiero 9 diretto a Riva di Tures

Il parcheggio della Knuttental

La nostra stradina attraversa pascoli incantevoli dove l'erba potrebbe essere quella di un campo da golf

Una agritur o garni in tipico stile tirolese con ancora una cascata di gerani al balcone

Due mondi che coesistono. Si tratta di un impianto eolico di taglia ridotta noto anche per un incendio che ha coinvolto una delle turbine qualche anno fa. Certo fa un certo effetto e decisamente fa a pugni con il paesaggio


Il Collalto è la montagna più elevata dell'intero Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina. La sua scalata è considerata impegnativa e riservata ad alpinisti esperti, con creste di roccia molto strette e passaggi tecnici

Molte escursioni che mirano a questa vetta o che ne offrono una vista ravvicinata partono da Riva di Tures e fanno tappa al Rifugio Roma (Kasseler Hütte)

Per arrivare alla chiesa parrocchiale bisogna affrontare un'ultima breve salita. Il campanile della chiesa di San Volfango a Riva di Tures è una snella torre che appartiene alla chiesa originaria del XV secolo, demolita quando fu costruita l'attuale tra il 1908 e 1911 Insieme alla facciata della chiesa di San Volfango costituisce un punto di riferimento visivo che domina il piccolo nucleo di Riva di Tures e caratterizza la vista del villaggio per chi arriva dalla valle

La facciata della chiesa parrocchiale di San Volfango a Riva di Tures è semplice ed elegante, in stile neogotico, con muri in pietra locale (tonalite)


Il cimitero annesso, piccolo e raccolto, è disposto attorno all’edificio

Il versante della valle interessato dal sentiero delle malghe visto dal fondovalle. A sinistra la chiesa parrocchiale



Scarica la traccia gps da Wikiloc
Commenti
Posta un commento