Stivo - galleria di foto


Lo Stivo è la prima montagna che guardo quando la mattina metto il naso fuori dalla finestra.
A seconda del suo umore immagino la giornata. Sai che dietro c'è un'altra valle con diversi panorami ma a te è toccato di vedere quella faccia rude e sfregiata dell'erosione millenaria, dove ogni tanto vedi luccicare la sua croce. È per me una montagna severa che ti ricorda che in questa valle c'era un ghiacciaio alto duemila metri.
Ma tant'è, penso che ai Roveretani che tornano da una lunga assenza piaccia vederla così com'è e li faccia sentire veramente a casa. Per non parlare del panorama che ti regala una volta lassù, soprattutto quello verso il lago di Garda, magnifico e sempre mutevole. 
Noi ci siamo andati in un giorno di questa primavera, dopo un inverno avaro di neve. Da lassù in una giornata limpida puoi vedere tutto, dalle Alpi di confine fino al mare.

In questa pagina è presentato un giro ad anello sullo Stivo

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Foto gallery


 Il lago di Garda dallo Stivo in un giorno di febbraio
 La dorsale Stivo-Cornetto del Bondone
Il versante verso la Valle dei Laghi, con malga Campo in basso
La Vallagarina è traversata dall'Adige, fiume il cui percorso è stato modificato eliminando numerose delle sue anse. Sullo sfondo il gruppo della Vigolana e l'altopiano di Folgaria
La Vallagarina verso sud. La montagna al centro è lo Zugna, noto per le vicende belliche della prima guerra mondiale, per la presenza di orme di dinosauri sulle sue pendici e per l'enorme frana che staccatasi dopo il ritiro del ghiacciaio atesino diede origine ai lavini di Marco
 Il monte Biaena 

La Valle dei Laghi dallo Stivo. Il lago nella foto è il lago di Cavedine, la montagna al centro è il monte Casale. Sullo sfondo il gruppo del Brenta
Il Brenta dallo Stivo
La Valle dei Laghi
La montagna in basso illuminata dal sole è il monte Creino, splendido balcone panoramico sul lago di Garda

Il villaggio che si vede su quel lembo giallo sopra il lago è Pregasina. C'è un bell'anello da fare sulle creste che sovrastano il paese
La Vallarsa dallo Stivo con il profilo delle Piccole Dolomiti (gruppo del Carega)
Il versante sud-ovest dello Stivo in inverno si presta a delle belle sciate quasi sempre sicure. In alto, un po' sotto la cima, si scorge il rifugio Marchetti
Il rifugio Marchetti, di recente completamente ristrutturato, in estate attira molti turisti in inverno invece è quasi sempre chiuso



Il sentiero 608 che parte da località S.Antonio è la via più frequentata per raggiungere il rifugio. Un'altra pista sono i sentieri 623 e 617 partendo da Bordala

Lo Stivo da S.Antonio
Questo sperone roccioso si incontra salendo da Bordala sul sentiero 623. Il paese che si vede dietro è Castellano, sullo sfondo Rovereto
Panorama verso ovest dal valico di Cima Bassa o Madonnina
  
Questa roccia modellata dall'acqua mi ricorda un maialino
I gracchi alpini sono fedeli frequentatori della sommità dello Stivo, attenti osservatori dei movimenti degli escursionisti e lesti a rubacchiare un pezzo di pane lasciato incustodito
La Vallagarina con Rovereto e i paesi limitrofi. A monte della città si vedono la Val di Terragnolo (a sinistra) e la Vallarsa ( a destra) separate dal Pasubio. Le due valli si uniscono all'altezza del ponte di S.Colombano

  
Campi coltivati nei pressi di S.Barbara. La Val di Gresta è tutta votata all'agricoltura biologica


S.Antonio

Allevamento di cavalli a S.Antonio
  
I ghiacciai dell'Adamello e della Presanella. Sulla sinistra il Carè Alto
Lo Stivo da S.Antonio





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